Borse: la cattiva chiusura di Wall Street condiziona i mercati asiatici
- di: Redazione
Brusco ritorno in terreno negativo per i mercati asiatici che, dopo i guadagni di ieri, oggi hanno registrato una cattiva giornata, trascinati dalla brutta chiusura di ieri di Wall Street.
Il principale indice giapponese, il Nikkei 225, dopo i recuperi seguiti al crollo di lunedì, oggi è sceso fino a perdere il 2,4% nelle contrattazioni mattutine, a 34.264,75. Anche L'S&P/ASX 200, il Kospi sudcoreano e l'Hang Seng di Hong Kong hanno chiuso in negativo (rispettivamente - 0,6% a 7.652,70, - 1,8% a 2.523,52 e -1,1% a 16.694,63).
Borse: la cattiva chiusura di Wall Street condiziona i mercati asiatici
Mercoledì, l'S&P 500, dopo un inizio favorevole, in cui aveva toccato anche un + 1,7%, è scivolato fino a perdere lo 0,8%. Male anche il Dow (- 0,6% a 38.763,45) e il Nasdaq Composite (- 1% a 16.195,81).
Il rendimento dei titoli del Tesoro biennali si è mantenuto stabile al 3,99% mercoledì, mentre martedì sera era in calo.
Il nervosismo del mercato e le preoccupazioni che attraversano il settore tecnologico (con il timore di un eccessivo apprezzamento) è evidenziato dall'andamento di Nvidia che, nell'arco della giornata, dopo avere guadagnato il 4,4%, ha imboccato una china discendente, finendo a - 5,1%.
Nel trading energetico, il greggio di riferimento degli Stati Uniti è aumentato di 16 centesimi a 75,39 dollari al barile. Il greggio Brent, lo standard internazionale, è aumentato di 11 centesimi a 78,44 dollari al barile.