Borsa: Europa positiva a meta' seduta, a Milano (+0,98%) brilla Iveco

- di: RCor
 
Viaggiano in buon rialzo le Borse europee a meta' seduta, mentre si preparano ad archiviare una settimana dal bilancio positivo, spinte dall'ottimismo per un taglio dei tassi d'interesse sia in Europa che Oltreoceano. Sale intanto l'attesa per il discorso del numero uno della Fed, Jerome Powell, previsto nel pomeriggio al simposio dei banchieri centrali di Jackson Hole nel Wyoming. Gli investitori attendono indicazioni sull'entita' della riduzione al costo del denaro, data ormai per certa nella riunione di settembre dell'istituto. Complici anche i future che indicano un'apertura al rialzo a Wall Street, il Ftse Mib di Milano guadagna la maglia rosa con un progresso dello 0,98% a 33.635 punti, riportandosi sui valori di inizio mese. In solido rialzo anche le altre piazze del Vecchio Continente: l'Ibex di Madrid si muove in rialzo dello 0,69%, il Dax di Francoforte dello 0,64%, il Cac di Parigi dello 0,60% e Londra dello 0,33%. Piu' indietro l'Aex di Amsterdam, che resta fermo sulla parita' (+0,06%). Sull'azionario a Piazza Affari spiccano Iveco (+1,97%) e Stellantis (+1,83%), in scia alla buona performance del comparto automotive in tutta europa (+1% il sottoindice Stoxx 600 di settore, il migliore a livello europeo). Bene le banche con banco Bpm (+1,46%), Intesa Sanpaolo (+1,45%) e Fineco (+1,29%) tra le migliori, ma sono ben impostate anche Bper (+1,12%), Mps (+1,16%) e Pop Sondrio (+0,97%). Da segnalare anche il buon andamento di Eni (+1,1%) che beneficia dell'ok da parte delle autorita' indonesiane a due Piani di Sviluppo dei campi di Geng North (North Ganal Psc) e Gehem (Rapak Psc), oltre che a un'estensione di 20 anni delle licenze Idd denominate Ganal e Rapak. La notizia si somma al closing della cessione della controllata nigeriana Naoc. Il cane a sei zampe beneficia anche della ripresa dei corsi del greggio, che spingono anche la quotazione di Saipem (+0,63%). In coda, Brunello Cucinelli (-0,88%) e' l'unico titolo in rosso, colpito dalle prese di beneficio dopo la buona performance della vigilia. Fuori dal paniere principale crolla Zucchi(-10%) dopo il mancato avveramento delle condizioni per la distribuzione del dividendo. Come detto, riprende a correre il prezzo del petrolio, raggiungendo un rialzo dell'1% con il Brent ottobre che scambia a 78 dollari al barile, e il Wti di pari scadenza a 73,85 dollari. In calo di 1 punto percentuale il gas naturale scambiato ad Amsterdam a 36,2 euro al Mwh. Sul valutario, euro/dollaro poco mosso a 1,112. Ancora in salita l'oro con il prezzo spot a 2498.475 dollari l'oncia (+0,46%) mentre il future dicembre viaggia con un rialzo dello 0,64% a 2.532,90 dollari l'oncia
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