• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Borse: bene i mercati asiatici, dopo i segnali positivi sull'inflazione negli Stati Uniti

- di: Redazione
 
Borse: bene i mercati asiatici, dopo i segnali positivi sull'inflazione negli Stati Uniti
Le borse asiatiche e dell'area del Pacifico hanno avuto oggi, nella prima seduta di contrattazioni della settimana, un andamento per lo più in rialzo lunedì, dopo la buona chiusura di Wall Street, sulla scia delle buone notizie sull'andamento in calo dell'inflazione.

Borse: bene i mercati asiatici, dopo i segnali positivi sull'inflazione negli Stati Uniti

Il benchmark giapponese Nikkei 225 è salito di quasi l'1,7% a 33.738,80 nelle negoziazioni mattutine. Lo S &P/ASX 200 australiano ha guadagnato lo 0,5% a 7.239,80. Il Kospi della Corea del Sud ha messo a segno un + 1,4% a 2.601,00. L'Hang Seng di Hong Kong è salito dell'1,7% a 19.243,80, mentre lo Shanghai Composite ha guadagnato l'1,3% a 3.243,24.
Wall Street ha chiuso una settimana positiva, con l'S &P 500 in crescita dell'1,2% a 4.450,38, il livello più alto da aprile 2022. Il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,8% a 34.407,60 e il Nasdaq Composite è balzato dell'1,4% a 13.787,92.

Gli investitori sperano che gli aumenti dei prezzi si allenteranno abbastanza da permettere alla Federal Reserve di interrompere presto i suoi aumenti dei tassi di interesse. Un rapporto, reso noto venerdì, ha mostrato che la crescita della spesa dei consumatori è rallentata più del previsto.
I rendimenti nel mercato obbligazionario sono scesi venerdì dopo il rilascio dei dati economici. Il rendimento del Tesoro a 10 anni è sceso al 3,82% da quasi il 3,87% poco prima della pubblicazione del rapporto. Aiuta a fissare i tassi per i mutui e altri prestiti importanti.

L'S &P 500 ha chiuso la sua sesta settimana vincente nelle ultime sette di giugno e il mese migliore da ottobre. Il guadagno dell'indice di quasi il 16% nei primi sei mesi dell'anno è migliore di quanto non sia stato fatto in 16 degli ultimi 23 anni interi.
Nel commercio di energia, il greggio USA di riferimento è salito di 3 centesimi a 70,67 dollari al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il greggio Brent, lo standard internazionale, ha guadagnato 2 centesimi a 75,43 dollari al barile.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 112 record
Pagina
4
22/12/2025
Pub contro il Labour: la rivolta fiscale che scuote il Regno Unito
Nel Regno Unito esplode la protesta dei pub contro l’aumento delle tasse voluto dal govern...
22/12/2025
Asia in rally: chip e IA spingono Tokyo e Seul, Cina stabile
Le Borse asiatiche salgono mentre i chip tornano protagonisti grazie all’IA. Giappone e Co...
21/12/2025
Bonifici ai parenti: le mosse per non finire nel mirino
Bonifici a figli e familiari: causali corrette, documenti da conservare, donazioni indiret...
21/12/2025
Agenzia delle Entrate: allarme IA e sanzioni in vista
Stretta del Fisco sull’uso improprio dell’intelligenza artificiale: verifiche interne, san...
21/12/2025
Focus su aumenti detassati, editoria, Rai e condono
Manovra 2026: aumenti di stipendio detassati al 5% fino a 33mila euro, tagli alla Rai, fon...
21/12/2025
Casa e affari: il rischio dei falsi agenti immobiliari
Falsi agenti immobiliari, abusivismo e rischi per chi compra o vende casa in Umbria. Dati,...
Trovati 112 record
Pagina
4
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720