Borsa: a meta' seduta Milano (+1%) guida il rally, Generali rallenta

- di: RCor
 
Borse europee sui massimi di giornata a meta' seduta, con gli indici che allungano la serie positiva di un primo semestre da incorniciare. Milano (+1,1%) e' la migliore, ai massimi dal 2008 e ai livelli pre-Lehman, spinta dal rally di Generali. Quest'ultima sale del 3,5%, dopo la mossa di Delfin, che ha ottenuto il via libera di Ivass per salire oltre il 10% di Generali e puo' portarsi, in teoria, fino al 20% della compagnia triestina. Il titolo guadagnava il 5,4%, ma ha rallentato dopo che Delfin ha fatto sapere che la richiesta a Ivass non sottintende strategie particolari. In scia a Piazza Affari Madrid (+0,65%) e Amsterdam (+0,8%), mentre sono in rialzo piu' contenuto Parigi (+0,25%), Francoforte (+0,11%) e Londra (+0,33%). Gli investitori guardano ai dati macro (deludenti quelli sul manifatturiero nell'Eurozona, con un calo anche in Italia e Germania) e all'andamento dell'inflazione per capire le prossime mosse delle banche centrali, con i vertici Bce che hanno piu' volte ribadito di volere proseguire comunque con una strategia aggressiva. Tornando ai titoli di Piazza Affari, in buono spolvero le banche, in particolare Mediobanca (+1,92%), con gli occhi puntati sulla partita Generali, e Banco Bpm (+1,76%), dopo che Moody's ha alzato l'outlook da stabile a positivo. In coda sul Ftse Mib Amplifon (-3%), Interpump (-1,5%) e Diasorin (-1%). In rialzo anche StMicroelectronics (+0,8%), che beneficia del rally di Tesla dopo le vendite record. Il titolo del gruppo di Elon Musk sale del 6,5% nel premercato a Wall Street, che peraltro oggi chiudera' in anticipo, in un clima gia' festivo in vista della pausa di domani per il giorno dell'Indipendenza. Dopo l'avvio in calo, il petrolio gira in positivo: i contratti del Wti scadenza agosto salgono dello 0,84% a 71,23 dollari al barile, quelli del Brent settembre dello 0,74% a 75,97 dollari. In calo i contratti del gas scadenza agosto scambiati ad Amsterdam: dopo l'avvio in rialzo del 5,4%, scendono del 2,1% a 36,3 euro al megawattora. Sul valutario l'euro resta sotto quota 1,09 dollari e passa di mano a 1,089 (1,0889 in avvio, da 1,08 venerdi') e vale 157,63 yen (157,557 all'apertura, da 157,16). Il cambio dollaro/yen e' a 144,74 (da 144,67). Infine lo spread e' in calo a 166 punti (167 venerdi'), con il rendimento decennale in calo al 4,03% dal 4,07% precedente.
Notizie della stesso argomento
Trovati 40 record
Pagina
4
24/07/2024
Ue: report Commissione su stato diritto rileva dubbi su riforma premierato
24/07/2024
Mattarella: "Stop a intimidazioni ai giornalisti, pluralismo è garanzia di democrazia"
24/07/2024
L'Italia si svuota, meno 4 milioni di residenti entro il 2050
23/07/2024
Fondazione Crt: Mef invia prescrizioni su governance, '30 giorni per eseguirle'
23/07/2024
Attentato a Trump, si è dimessa direttrice Secret Service dopo bufera per gestione sicurez...
23/07/2024
Black Lives Matter chiede primarie virtuali dem
Trovati 40 record
Pagina
4
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli