Borsa: Europa in rosso prima della Bce, -1% Milano dove spicca Ferrari

I mercati azionari europei sono in rosso prima delle decisioni della Bce sui tassi di interesse. Le tensioni sulle banche regionali Usa, con il nuovo caso di PacWest, la reazione negativa dei tecnologici all'outlook di Qualcomm sulle vendite di cellulari e l'andamento delle trimestrali stanno orientando la cautela degli investitori. Piazza Affari perde l'1% a meta' seduta seguita dal -0,9% di Parigi e Amsterdam. Cali di poco inferiori per Francoforte, Londra e Madrid. I media, con il tonfo di Publicis a Parigi, e auto, complice anche il dividendo Daimler, sono i settori piu' penalizzati ma anche banche, assicurativi, tecnologici e tlc soffrono. A Milano se Ferrari (+3%) svetta grazie al +24% di utile nei primi tre mesi dell'anno e al +20% dei ricavi, il resto del paniere del Ftse Mib e' in rosso. Pesante soprattutto Leonardo (-4,3%) dopo dati solidi nell'andamento degli ordini ma con un risultato operativo sotto le attese. Male le banche a cominciare da Mps (-4,2%) e da Banco Bpm (-3%). StMicroelectronics (-3%) sconta le indicazioni del gruppo Usa dei processori Qualcomm sui prodotti tecnologici. Nel resto d'Europa da segnalare il tonfo di Zalando (-8%) dopo la trimestrale. Sul mercato valutario il cambio tra euro e dollaro e' stabile rispetto all'avvio a 1,1070. Petrolio in contenuto rialzo con il Wti a 68,3 dollari al barile e il Brent a 72,2 dollari nei rispettivi contratti di riferimento. Gas naturale in calo a 36,3 euro al megawattora.