Borsa: Europa senza direzione a meta' seduta, le banche frenano Milano

Seduta incerta tra volumi sottili per le Borse europee, con Wall Street chiusa per l'Independence Day. Milano frena a -0,03% dopo la buona performance dei primi sei mesi, Parigi cede un frazionale 0,09%, Francoforte e' in calo dello 0,26%, Londra sale dello 0,17 e Amsterdam dello 0,34%, mentre Madrid perde lo 0,22%. In giornata non sono previsti indicatori macro di rilievo, con il mercato che continua a temere gli effetti delle politiche monetarie restrittive sull'economia. Lo sguardo inizia ad andare alla stagione delle trimestrali, che potranno dare indicazioni sullo stato di salute delle aziende in un contesto macro incerto. Sull'azionario, deboli auto, costruzioni e industria, salgono farmaceutici e tlc. A Milano corre Saipem (+4,3%) che continua a inanellare rialzi con il buon andamento della raccolta ordini. Corre Nexi (+3,25%) che beneficia del fermento nel settore dei pagamenti con i rumors sulla nuova offerta arrivata per Worldpay. Acquisti anche su Enel (+2,18%) che tuttavia ha seccamente smentito l'ipotesi di vendita di Endesa a Repsol avanzata dalla stampa spagnola e che beneficia del giudizio positivo degli analisti di Goldman Sachs. Acquisti anche su Tim (+1,46%) e sui farmaceutici. In coda le banche con Mps che perde l'1,5% come Bper Banca, cali dell'1% per Unicredit e Banco Bpm, debole Banca Generali (-1,12%). Segno meno per Stellantis (-0,8%) in linea col settore europeo. Sul mercato valutario, il cambio tra euro e dollaro torna sotto quota 1,09 (1,089 da 1,0904 ieri) mentre l'euro/yen e' a 157,42 (157,68). Dollaro/yen a 144,42 (144,56). Petrolio in rialzo: Wti agosto a 70,72 dollari (+1,33%), Brent settembre a 75,63 dollari (+1,3%), con il prolungamento dei tagli alla produzione deciso da Arabia Saudita e Russia. Poco mosso il gas sulla soglia dei 34 euro al MWh.