Borsa: Europa avanti piano a meta' seduta, a Milano (+0,17%) sprint Recordati

- di: Ansa
 
A meta' seduta le Borse europee proseguono in cauto rialzo, poco sotto i massimi toccati nelle ore precedenti, con gli occhi puntati su dati macro (la produzione industriale dell'Eurozona scesa piu' del previsto, del 4,1% su mese e dell'1,4% su anno), inflazione e banche centrali. Sotto i riflettori anche la Turchia: il presidente in carica Recep Tayyip Erdogan si e' fermato al 49,24% delle preferenze alle elezioni e il 28 maggio andra' al ballottaggio con lo sfidante, il leader dell'opposizione Kemal Kilicdaroglu. L'incertezza che segnera' le prossime settimane pesa sulla Borsa di Istanbul (-6% in avvio, ora -2,8%) e sulla lira turca che, poco mossa in avvio, perde quota a 19,65 per un dollaro, dopo avere toccato 19,7, il minimo da marzo. Cosi' Milano e' poco mossa (+0,16%), pur avendo incassato la venerdi' la conferma del rating da parte di Fitch a "BBB" con outlook stabile e, oggi, la revisione al rialzo delle stime di crescita da parte della Commissione europea, che per il nostro Paese vede ora un +1,2% nel 2023 (da +0,8%) e un +1,1% nel 2024 (invariato), meglio delle altre maggiori economie, come ha fatto notare il commissario Paolo Gentiloni. Per l'Eurozona la Commissione prevede una crescita dell'1,1% nel 2023 e dell'1,6% nel 2024 (in febbraio le stime parlavano di una espansione dello 0,9% e dell'1,5% rispettivamente). A passo leggermente piu' rapido Parigi (+0,48%), Francoforte (+0,24%) e Londra (+0,45%). Per quanto riguarda i titoli, a Piazza Affari accelera ulteriormente Recordati (+3,77%), ancora in scia ai conti superiori alle previsioni diffusi la settimana scorsa. Bene anche Erg (+2%) ed Hera (+1,94%), mentre in coda finiscono Tim (-1,3%), Pirelli (-1,3%) e Cnh Industrial (-1,1%). Poco mossa Intermpump (+0,1%), nonostante il +30,2% dell'utile netto consolidato del primo trimestre. Dopo l'avvio in calo, gira in positivo il petrolio: +0,36% a 70,29 dollari al barile il Wti giugno, +0,27% a 74,38 dollari il Brent luglio. Sul valutario, l'euro resta debole a 1,0875 dollari (1,086 dollari in avvio, da 1,093 venerdi'), mentre il cambio euro/yen e' a 148,109 yen (147,842 in apertura, da 146,54). Il cross dollaro/yen e' a 136,187 (da 136,086). Infine, lo spread scende ulteriormente a 187 punti (188 in apertura e 190 venerdi'), con il rendimento decennale al 4,17%, come venerdi' e contro il 4,19% dell'avvio.
Notizie della stesso argomento
Trovati 39 record
Pagina
4
23/07/2024
Mosca, reagiremo se nostri asset in Europa usati per Kiev
23/07/2024
Gm: +14% a 2,93 mld utile netto II trimestre, sopra attese, ricavi +7%
23/07/2024
Amazon: Gdf Milano sequestra 121 mln, ipotesi frode fiscale
19/07/2024
Campania abolisce certificato per rientro a scuola dopo 5 giorni
19/07/2024
Borsa: Piazza Affari riparte in rosso, -0,9% il Ftse Mib
19/07/2024
Per Meloni lunedì Cabina di regia Pnrr e Consiglio dei ministri
Trovati 39 record
Pagina
4
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli