Borsa: Europa debole a meta' giornata, a Milano (-0,5%) Nexi guida i ribassi
- di: RCor
Borse europee deboli a meta' giornata, all'indomani della decisione della Bce di lasciare i tassi fermi. I listini non hanno reagito alle parole con le quali Francois Villeroy de Galhau, membro del consiglio direttivo Bce, ha aperto alla possibilita' di ulteriori due ulteriori tagli dei tassi nel corso del 2024. Per altro, in base agli ultimi dati macro, gli esperti ritengono che anche la Federal Reserve potrebbe procedere ad abbassare il costo del denaro nelle prossime settimane, forse addirittura a fine luglio. Oltreoceano, intanto, sale l'attesa per un eventuale ritiro di Joe Biden dalla corsa alle presidenziali e secondo i media Usa l'annuncio potrebbe arrivare nel fine settimana. I futures americani, intanto, sono fermi. A meta' giornata Francoforte cede lo 0,67%, Londra lo 0,39% Parigi lo 0,5%, Amsterdam lo 0,24% e Madrid lo 0,29%. A Milano il Ftse Mib va giu' dello 0,55%, mentre lo spread e' in rialzo a 132 punti. Indici e azioni sono volatili anche a causa delle scadenze tecniche, che tuttavia a luglio sono di minore entita'. A Piazza Affari Nexi (-2,4%) guida i ribassi, risentendo del collocamento dell'1,1% del capitale da parte di Unicredit. Dopo la buona performance della vigilia, battono in ritirata la Stellantis (-1,8%). Continuano a perdere quota le St (-1,4%), deboli insieme al comparto tech, che potrebbe risentire di una stretta sul commercio internazionale dei chips allo studio dagli States. Gli investitori, tra l'altro, si interrogano anche sull'eventuale vittoria di Donald Trump alle presidenziali, che potrebbe andare a detrimento del comparto a causa di politiche protezionistiche. Sono invece in rialzo le Leonardo (+0,57%) e le Pirelli (+0,88%), quest'ultime anche grazie a una raccomandazione positiva di Jefferies. Infine Piovan (+12,2%) si avvicina al prezzo d'opa a 14 euro. Sul valutario, l'euro e' in calo a 1,08854 dollari (1,09 alla vigilia) e scambia a 171,4 yen (da 170,9). Il cross dollaro/yen e' a 157,46 (157,63). Il gas naturale ad Amsterdam e' in ribasso dell'1,4%, a 32,2 euro al MWh. Va giu' il petrolio, con il Wti agosto a 82,59 dollari (-0,28%).