Incentivi ecologici per biometano, trattori moderni e impianti efficienti: l’agricoltura punta sul futuro.
Un investimento che profuma di futuro
Con il decreto direttoriale pubblicato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è partita la corsa agli incentivi per un’agricoltura più verde. Si tratta della misura “Pratiche ecologiche”, inserita nell’ambito dell’Investimento 1.4 del PNRR, dotata di 193 milioni di euro dedicati allo sviluppo del biometano secondo logiche di economia circolare.
Chi può partecipare e cosa finanzia
Possono presentare domanda: imprenditori agricoli (individuali o societari), cooperative, consorzi, ATI/ATS in regola con i requisiti PMI.
Gli interventi ammessi sono divisi in tre filoni:
Pratiche agro-ecologiche e gestione digestato
Promozione di tecniche come minima lavorazione del suolo, distribuzione a bassa emissione del digestato, creazione di poli consorziati per il suo trattamento e trasformazione in fertilizzante organico.
Sostituzione di trattori obsoleti
Acquisto di nuovi mezzi agricoli alimentati esclusivamente a biometano e dotati di agricoltura di precisione. Il nuovo trattore deve sostituire un mezzo vecchio, con indicazione della data di rottamazione tramite documenti ufficiali, entro il 30 giugno 2026. Il biometano usato deve essere certificato secondo le regole europee (DNSH – Direttiva RED II).
Efficientamento degli impianti biogas esistenti
Solo per chi non ha già usufruito degli incentivi del DM 15 settembre 2022. Sostegno a sistemi per recupero calore, coperture vasche digestato, impianti per abbattimento emissioni (minimo 5% CO₂ eq.) e migliorie funzionali.
Ogni impresa o progetto può ricevere un contributo a fondo perduto fino al 65% delle spese ammissibili, con un massimale di 600.000 €.
Quando e come presentare la domanda
Il bando è attivo online, tramite l’Area Clienti GSE, dalle 12:00 del 27 agosto 2025 fino alle 12:00 del 26 settembre 2025.
Il processo prevede:
- caricare i dati anagrafici, la descrizione del progetto, preventivi, certificazioni ambientali;
- verifica di conformità tecnico-amministrativa da parte di GSE;
- formazione di graduatorie per tipologia di intervento e area geografica;
- erogazione del contributo solo dopo presentazione della domanda di rimborso e verifiche sulle spese sostenute.
Gli obiettivi ambiziosi del PNRR
- Sostituzione di almeno 300 trattori agricoli con mezzi a biometano dotati di strumenti per agricoltura di precisione;
- Produzione di almeno 2,3 miliardi di m³ di biometano entro giugno 2026.
La tabella essenziale
- Risorse totali: 193 milioni € (Investimento 1.4 PNRR)
- Contributo: 65% delle spese, max 600 000 € per impresa/progetto
- Periodi utili: Domande online 27 agosto–26 settembre 2025, fino alle 12:00
- Interventi ammissibili: Pratiche agroecologiche, sostituzione trattori, efficientamento impianti
- Obiettivi PNRR: 300 trattori a biometano, 2,3 mld m³ di biometano entro giugno 2026
Un’occasione di rivoluzione verde
Chi osa investire nella sostenibilità agricola oggi, potrà coltivare il domani. Il Bonus Agricoltura 2025 non è solo un’opportunità finanziaria, ma un’occasione di rivoluzione verde: chi si muove ora, raccoglierà un futuro di resa energetica, ambientale e competitiva.