Bergamo (EY): "Connettività, capitale umano e PA smart fondamentali per il rilancio del Mezzogiorno"

- di: Daniele Minuti
 
È ufficialmente partita la quattordicesima edizione dell’EY Digital Summit "Racconti del futuro", in cui opinionisti, manager e politici si sono confrontati per valutare possibili strumenti finalizzati al rilancio del Sud Italia, puntando sulla nascita di un nuovo corso per il Mezzogiorno in modo da trasformarlo in un polo attrattivo per investimenti sia pubblici che privati.

Iniziata la 14esima edizione dell'EY Digital Summit "Racconti del futuro"

Un report effettuato da EY e dalla LUISS Business School mostra come il Sud rappresentasse il 22% del PIL nazionale nel 2019, quota scesa ancora in periodo di pandemia. Male anche l'occupazione, sotto la media nazionale (Abruzzo escluso), specie quella femminile con un calo nei primi tre trimestri del 2020 superiore a quello degli 11 anni precedenti.

A questo però si affiancano risultati incoraggianti, come Sardegna e Campania che nell'anno in corso risultano fra le regioni più attive in Italia per investimenti in Ricerca e Sviluppo nel settore pubblico, come l'Abruzzo che mostra un indice di occupazione in imprese innovative oltre la media nazionale, come la Campania dove nascono moltissime startup innovative.

L'idea di intervento di EY e LUISS Business School per rilanciare il Mezzogiorno si concretizza nelle proposte di incremento degli investimenti in ricerca e sviluppo; di rafforzamento degli ecosistemi per l’innovazione; di valorizzazione del capitale umano; di rilancio dell’attrattività del Sud grazie all'attrazione di investimenti duraturi, il mantenimento dei talenti sul territorio e la promozione dell’investimento in infrastrutture digitali soprattutto per quanto riguarda la PA.

Massimo Antonelli, CEO di EY in Italia, ha commentato: "Siamo fieri di inaugurare l’EY Digital Summit partendo dal tema del Mezzogiorno, fondamentale per disegnare uno sviluppo e una crescita strutturale e sostenibile per il Paese. Nonostante la pandemia, il Mezzogiorno conserva un importante potenziale di innovazione anche grazie alle risorse europee in arrivo. Il PNRR infatti, con oltre gli 80 miliardi di euro dedicati al Mezzogiorno, rappresenta un’opportunità unica per accelerare e rafforzare gli ecosistemi dell’innovazione che sono una delle chiave del rilancio del sistema Paese".

Dario Bergamo
, EY Government and Public Sector Leader (nella foto), ha aggiunto: "In termini di digitalizzazione, innovazione, infrastrutture e ricerca, nelle regioni meridionali sono sorte e si consolidano, soprattutto in prossimità di importanti poli universitari, esperienze tecnologiche certificate a livello nazionale. I fondi del PNRR, insieme a tutte le altre risorse aggiuntive per lo sviluppo e la coesione, saranno dunque fondamentali per rafforzare questi ecosistemi. Oltre alla connettività, un sistema produttivo dinamico, una dotazione di capitale umano e sociale altamente qualificato e una Pubblica Amministrazione (PA) smart sono gli elementi funzionali al rilancio del Mezzogiorno e dall’analisi che abbiamo effettuato al Sud si rintracciano gli elementi essenziali per affrontare la sfida".

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