• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Banco Bpm e Unicredit: l’Antitrust chiamata a vigilare su una delicata fase del settore bancario

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Banco Bpm e Unicredit: l’Antitrust chiamata a vigilare su una delicata fase del settore bancario

Il settore bancario italiano è in fermento, e le recenti operazioni strategiche dei principali istituti di credito sono sotto la lente di ingrandimento. Tra queste, spicca l’Offerta Pubblica di Scambio (Ops) lanciata da Unicredit nei confronti di Banco Bpm, una mossa che ha sollevato non poche perplessità. Prima della fine dello scorso anno, Banco Bpm ha presentato un esposto all’Antitrust, definendo l’operazione una “killer acquisition”.

Banco Bpm e Unicredit: l’Antitrust chiamata a vigilare su una delicata fase del settore bancario

Il termine, ampiamente utilizzato nel mondo delle fusioni e acquisizioni, si riferisce a operazioni con l’obiettivo di eliminare un potenziale concorrente, limitandone la crescita o l’operatività. Nel caso specifico, Banco Bpm sostiene che l’Ops di Unicredit sia finalizzata a bloccare il proprio dinamismo, in un momento cruciale segnato dall’Opa su Anima Holding e dall’acquisto di una quota del 5% in Monte dei Paschi di Siena.

Le ragioni dell’esposto

L’esposto all’Antitrust segue un’altra segnalazione presentata da Banco Bpm alla Consob, in cui viene chiesto di intervenire per sospendere l’offerta di Unicredit. L’accusa è che l’operazione miri a vincolare Banco Bpm attraverso la cosiddetta passivity rule, una norma che impedisce alle società target di adottare misure difensive senza l’autorizzazione dell’assemblea degli azionisti.

Un settore in trasformazione

Il conflitto tra Banco Bpm e Unicredit si inserisce in un contesto di trasformazione per il sistema bancario italiano. Da una parte, gli istituti cercano di rafforzare la propria posizione sul mercato attraverso acquisizioni e partecipazioni strategiche; dall’altra, la necessità di rispettare le normative europee e italiane rende ogni mossa particolarmente delicata.

L’importanza della concorrenza

Per Banco Bpm, l’Ops rappresenta un rischio per il mantenimento di un mercato competitivo. La banca sottolinea come l’eventuale acquisizione da parte di Unicredit possa ridurre le opzioni a disposizione dei consumatori e consolidare troppo il potere di mercato nelle mani di pochi operatori. Un rischio che, secondo il gruppo milanese, deve essere evitato per garantire un sistema bancario sano e pluralista.

Quali scenari si prospettano?

Se l’Antitrust dovesse accogliere le ragioni di Banco Bpm, l’offerta di Unicredit potrebbe subire un rallentamento o addirittura essere bloccata. Tuttavia, è altrettanto possibile che l’autorità decida di non intervenire, lasciando spazio alla conclusione dell’operazione. In entrambi i casi, l’esito avrà un impatto significativo sul mercato e potrebbe rappresentare un precedente importante per il futuro delle operazioni di fusione e acquisizione in Italia.

Il sistema bancario si trova a un bivio: da un lato, il bisogno di consolidamento per competere su scala europea; dall’altro, la necessità di tutelare la concorrenza e l’autonomia degli istituti. Banco Bpm e Unicredit rappresentano due visioni diverse di come affrontare le sfide del mercato. L’intervento delle autorità sarà decisivo per tracciare il futuro equilibrio tra crescita e regolamentazione.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 114 record
Pagina
19
11/12/2025
Europa in festa: borse in rialzo, Milano brilla con Cucinelli
Borse europee in rialzo dopo il taglio Fed: Milano positiva con Brunello Cucinelli in test...
11/12/2025
Pier Silvio Berlusconi: “Mfe è ora una vera multinazionale”
Pier Silvio Berlusconi: “Mfe è ora una vera multinazionale”
11/12/2025
La grande protesta agricola europea: Bruxelles 18 dicembre
Tutti i dettagli sulla manifestazione degli agricoltori europei a Bruxelles per difendere ...
11/12/2025
UNESCO, Coldiretti: la cucina italiana spinge l’export agroalimentare verso il record dei 73 miliardi
L’effetto patrimonio immateriale moltiplica il valore del Made in Italy, ma dazi e barrier...
11/12/2025
Fed, nuovo taglio dei tassi: impatto minimo sulle banche italiane
La forchetta scende al 3,5–3,75%, ma per gli istituti UE il rischio resta contenuto
11/12/2025
WebSoft italiane, l’indagine Mediobanca: nel 2024 fatturato a 43,4 miliardi (+97,4% sul 2019)
Boom dei ricavi, occupazione in crescita e forte spinta da M&A, ma i margini si assottigli...
Trovati 114 record
Pagina
19
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720