Pessimista la Banca mondiale sulle economie asiatiche

- di: Redazione
 
Un sostanziale pessimismo sull'andamento che le economie asiatiche avranno quest'anno è quello che la Banca mondiale ha espresso in un rapporto, nel quale si legge che, nella regione, la crescita nel 2024 rallenterà al 4,5%, rispetto al 5,1% dello scorso anno.

Pessimista la Banca mondiale sulle economie asiatiche

Ad ostacolare il dinamismo economico della regione sono il debito, le barriere commerciali e le incertezze politiche, con i governi che, secondo la Banca Mondiale, dovrebbero fare fare di più per affrontare problemi a lungo termine come la debolezza delle reti di sicurezza sociale e il sottoinvestimento nell’istruzione.

Se in Asia le economie stanno crescendo più lentamente rispetto a prima della pandemia, sono invece più veloci rispetto ad altre regioni del mondo.
Per quanto riguarda la Cina, che attrae, come naturale, la maggiore attenzione, nel rapporto si legge che una ripresa del commercio globale – il commercio di beni e servizi è cresciuto solo dello 0,2% nel 2023 ma si prevede che crescerà del 2,3% quest’anno – e l’allentamento delle condizioni finanziarie con il taglio dei tassi di interesse da parte delle banche centrali contribuiranno a compensare la crescita più debole dell'economia di Pechino.

Viene quindi ritenuto un rischio la possibilità che la Federal Reserve e le altre principali banche centrali possano mantenere i tassi di interesse più alti rispetto a prima della pandemia. e a investire.
La regione potrebbe fare molto meglio con una maggiore produttività e una maggiore efficienza. Il Vietnam, ad esempio, sta attirando enormi quantità di investimenti esteri come destinazione privilegiata per i produttori stranieri, ma il suo tasso di crescita di circa il 5% è inferiore al suo potenziale.
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