Crolla il titolo Aston Martin dopo il taglio degli obiettivi

- di: Redazione
 
Le azioni di Aston Martin sono scese dell′11%, riducendo leggermente le perdite, dopo che la casa automobilistica britannica del lusso ha tagliato il suo obiettivo di volume a causa di problemi di produzione per il suo nuovo modello DB12 e ha registrato una perdita nel trimestre superiore alle aspettative. Le azioni della società, all'inizio degli scambi, erano crollate del 20%.
Aston Martin ha riportato una perdita operativa rettificata di 48,4 milioni di sterline per i tre mesi terminati alla fine di settembre e un fatturato netto di 362,1 milioni di sterline, al di sotto del consenso compilato dalla società di 370 milioni di sterline. Le consegne dell’auto sportiva DB12 di prossima generazione sono iniziate lo scorso trimestre e la società prevede ora che i volumi per il 2023 arrivino a 6.700 unità, in calo rispetto a una precedente proiezione di circa 7.000 unità.

Crolla il titolo Aston Martin dopo il taglio degli obiettivi

Nel suo rapporto sugli utili, Aston Martin ha affermato che ''l'aumento della produzione della DB12 è stato temporaneamente influenzato dal ritardo nella disponibilità dei fornitori e nell’integrazione della nuova piattaforma EE che supporta il sistema di infotainment completamente rinnovato''.
Problemi che, ha detto ancora la casa, ora sono risolti, ma che hanno avuto un impatto sui volumi del terzo trimestre e sulla capacità produttiva dell’intero anno.

Il presidente esecutivo di Aston Martin, Lawrence Stroll, ha affermato che il lancio della DB12 ha registrato una ''domanda straordinaria'' e sta attirando nuovi clienti, con il 55% degli acquirenti iniziali di questo modelli nuovi al marchio. L’azienda lancerà una seconda nuova auto sportiva nel primo trimestre del 2024 e si aspetta una ''risposta altrettanto clamorosa''.
La società ha mantenuto le sue prospettive per il 2023, citando questa forte domanda di auto sportive di prossima generazione come motore dei suoi piani per aumentare liquidità e margini.

In estate Aston Martin ha cercato di raccogliere più di 200 milioni di sterline dagli investitori nel tentativo di ripagare il suo sostanziale accumulo di debiti. Gli azionisti, tra cui il consorzio di investimenti di Stroll, Yew Tree, e il Fondo di investimento pubblico dell’Arabia Saudita, hanno acquistato nuove azioni nel tentativo di alleviare il peso del debito. Alla fine di luglio 2023, il prezzo delle azioni della società era più che triplicato rispetto al minimo storico registrato nel novembre 2022, ma da allora è tornato in costante calo.
Aston Martin ha registrato un indebitamento netto nel terzo trimestre di 750 milioni di sterline, in calo rispetto ai 766 milioni di sterline della fine del 2022, e ha affermato di rimanere concentrata sulla riduzione della leva finanziaria e sul ritiro del debito come indicato a luglio.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli