Assovetro-GSE: accordo per la decarbonizzazione della filiera del vetro

- di: Redazione
 
L'Associazione italiana degli Industriali del Vetro e il Gestore dei servizi energetici hanno siglato un Protocollo d'Intesa triennale finalizzato a sostenere la transizione della filiera italiana del settore tramite un uso più ampio di fonti rinnovabili nei processi produttivi e un taglio delle emissioni di gas climalteranti.

Assovetro-GSE: accordo per la decarbonizzazione della filiera del vetro

A sottoscrivere l'intesa nello stabilimento di Gazzo Veronese, sono stati il Presidente di Assovetro, Marco Ravasi, il Direttore generale, Walter da Riz, il Presidente del GSE, Paolo Arrigoni e l’Amministratore Delegato, Vinicio Mosè Vigilante. L'accordo si concentra sulla decarbonizzazione del settore e sull'efficientamento energetico degli stabilimenti produttivi delle aziende associate, promuovendo configurazioni di autoconsumo per condividere l'energia rinnovabile, implementando tecnologie sostenibili e favorendo così il miglioramento delle performance ambientali.

Le due realtà collaboreranno inoltre in analisi settoriali relative a consumi, emissioni e processi per individuare progetti sperimentali di interesse per il comparto, con iniziative di formazione e l'istituzione di un Tavolo di lavoro permanente previste, finalizzate a garantire uno scambio tecnico-operativo su temi come quello della regolazione energetica e delle regole tecniche per l'accesso ai meccanismi gestiti dal GSE.
  

Marco Ravasi, Presidente di Assovetro, ha commentato: “L’industria italiana del vetro, attraverso la continua innovazione dei propri impianti ha già avviato il percorso di transizione energetica e circa 7 imprese su 10 hanno formalizzato una roadmap di decarbonizzazione. Questo accordo sarà uno stimolo per proseguire sulla strada della transizione e per cogliere tutte le opportunità derivanti dai meccanismi di sostegno messi a disposizione dal Governo e gestiti dal GSE, così da coniugare sostenibilità ambientale ed economica”.

Paolo Arrigoni, presidente del GSE, ha aggiunto: “La cattura della CO2, l’elettrificazione e i green fuels sono le tre leve che potrebbero garantire, entro il 2050, fino all’80% di riduzione delle emissioni totali del settore vetrario italiano, secondo produttore in Europa. In quest’ottica la sperimentazione di nuovi vettori energetici, come l’idrogeno verde e il biometano, rappresentano una valida soluzione per ottimizzare i consumi energetici e gestire le sfide di produzione e trasporto delle vetrerie”.

Vinicio Mosè Vigilante, Amministratore Delegato del GSE, ha concluso:“Il GSE è al fianco delle industrie, in coordinamento con il MASE, per identificare soluzioni che garantiscano accesso alle leve di decarbonizzazione per tutto il comparto”.

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