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Nel primo trimestre 2023 l’export della meccatronica a Milano cresce più che in Lombardia

- di: Daniele Minuti
 
Nel primo trimestre 2023 l’export della meccatronica a Milano cresce più che in Lombardia
Un'analisi promossa dall’Osservatorio paritetico territoriale metalmeccanici, costituito da Assolombarda e dalle segreterie provinciali sindacali FIM CISL, FIOM CGIL e UILM UIL, fotografa il quadro della produzione manifatturiera lombarda.

Nel primo trimestre 2023 l’export della meccatronica a Milano cresce più che in Lombardia

Con focus sulla meccatronica, il report rileva che le esportazioni crescono del 14,7% nel primo trimestre 2023, dopo un +14,9% registrato per l'intero 2022, una performance in linea con quella del totale della provincia (+14,5%) ma superiore a quella della meccatronica a livello regionale (+7,7%).

Il comunicato recita: "
Nel dettaglio, nel 2022, le esportazioni della meccatronica sono state sostenute soprattutto dai settori della metallurgia, dell’elettronica e delle apparecchiature elettriche, che hanno performato più della media del settore (oltre il +20%, con una media della meccatronica del +14,9%). Nel primo trimestre 2023, invece, sono soprattutto le apparecchiature elettriche (+24,7%) e l’automotive (+19,4%) a trainare l’export della meccatronica. Rispetto al dato lombardo, nel primo trimestre 2023, l’export della meccatronica a Milano presenta tassi di crescita superiori in tutti i settori, ad eccezione dell’elettronica (+13,5% in Lombardia, vs +10,2% a Milano). In particolare, l’automotive è il settore dove Milano e Lombardia si discostano maggiormente: l’export della provincia è cresciuto del +19,4%, mentre l’export della regione è in calo del -2,4%.

Segnali positivi arrivano anche dal mercato del lavoro: nel comparto meccatronico milanese scendono ai minimi le ore di cassa integrazione autorizzate, solo 151 mila ad aprile rispetto alle 510 mila di marzo. Negli ultimi 12 mesi le imprese milanesi del settore hanno pubblicato quasi 14 mila annunci di lavoro, ricercando principalmente installatori-riparatori, assemblatori e disegnatori industriali".

Incoraggiante anche il dato degli investimenti in formazione effettuati dalle imprese milanesi di settore, oltre a un rinnovato impegno legato alla sostenibilità ambientale (a scapito di informatica e skill personali, discese dopo il picco del periodo Covid). Scendono invece le attività della formazione dedicate a supportare i lavoratori nelle fasi di distanziamento sociale e la crescente attenzione al rafforzamento delle competenze digitali, del lavoro di squadra e della capacità decisionali.

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