Argentina: contro l'inflazione, il governo congela i prezzi di 1500 prodotti

- di: Redazione
 
Il governo in Argentina  ha annunciato che bloccherà i prezzi di circa 1.500 prodotti di largo consumo per 90 giorni, a partire da oggi, per frenare la continua crescita dell'inflazione. Una misura che però sta registrando una forte resistenza da parte dei settori economici del Paese sudamericano.

Argentina: il governo blocca i prezzi di migliaia di prodotti di largo consumo

La risposta del Governo, affidata al ministro del Commercio, Roberto Feletti, non si è fatta attendere. "Non mi sembra un grande sforzo per le aziende mantenere i prezzi di circa 1.500 prodotti per 90 giorni", ha detto Feletti nel corso di una conferenza stampa. Comunque, davanti alla perplessità delle aziende sulla stabilizzazione per decreto del prezzo di molti prodotti, Feletti ha voluto aggiungere che ''non hanno respinto la decisione del governo a titolo definitivo. C'é una forte vocazione a continuare a dialogare con le aziende.

La situazione dell'inflazione in Argentina è radiografata dal costo della vita che ha registrato un aumento di circa il 37% tra gennaio e settembre. L'inflazione quest'anno raggiungerà il 48,2%, secondo l'ultimo studio della Banca centrale argentina, condotto in collaborazione con 42 tra le maggiori società di consulenza, centri di ricerca, istituzioni finanziarie e analisti stranieri.
L'indagine ha anche indicato che l'economia dovrebbe crescere del 7,6%. L'anno scorso, nel bel mezzo di una pandemia, il calo è stato del 9,9%.
Il 14 novembre si terranno le elezioni elezioni legislative di medio termine per rinnovare parzialmente il Congresso.

La situazione generale del Paese è stata delineata dall'Istituto nazionale di Statistica e Censimenti, secondo il quale in Argentina quattro persone su dieci sono povere, mentre uno su dieci è un senzatetto. I dati si riferiscono alla prima metà del 2021 e mostrano la lenta ripresa della società argentina dopo la pandemia di Covid-19 e due anni precedenti di crisi economica. La povertà è diminuita solo di 1,4 punti percentuali rispetto al 42% registrato sei mesi prima ed è ancora lontana dal 32,2% di cinque anni fa e anche più del 24,7% di un decennio fa.
Dalla proiezione dell'indagine risulta che 18,8 milioni di persone residenti in Argentina sono povere, cioè il loro reddito è insufficiente per far fronte alle spese di base. Di questi, quasi cinque milioni si trovano in una situazione molto più grave: non hanno abbastanza soldi per comprare cibo e devono ricorrere a mense gratuite o altri tipi di aiuti.
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