Settimana al via con slancio: è l’apertura, non la seduta consolidata.
Questa è l’apertura delle Borse asiatiche, non l’andamento a fine giornata. I listini partono tonici, spinti dall’ottimismo per i dati cinesi e dal miglior tono di Wall Street. Il quadro di inizio sessione indica acquisti diffusi su Tokyo, Cina, Hong Kong e Mumbai, mentre le valute appaiono guidate da attese di politiche accomodanti in Giappone e da interventi di stabilizzazione in India. Sullo sfondo, petrolio e gas si muovono in lieve calo, oro ancora sostenuto.
Asia: i numeri delle aperture
Tokyo apre in netto rialzo: Nikkei 225 a +1,57% a 47.848,37 punti (circa +745 punti). Lo slancio riflette attese di politiche favorevoli alla crescita e il traino della seduta Usa.
Cina continentale: Shanghai Composite a +0,67% (3.865,55) e Shenzhen a +1,20% (2.425,64), con gli operatori proiettati sui dati del Pil e sull’agenda di pianificazione economica.
Hong Kong: Hang Seng in apertura +2,26% (25.818,26), rimbalzo deciso dopo le recenti prese di profitto.
Mumbai: il mercato indiano parte in progresso, con Nifty 50 sopra 25.900 e Sensex in rialzo di oltre 600 punti nelle prime battute. L’apertura è regolare (festività principale domani con sessione di muhurat trading).
Valute: yen debole, rupia più stabile
Yen in indebolimento: il dollaro si muove intorno a ¥150,80, mentre l’euro oscilla in area ¥175,80. La dinamica riflette aspettative di stimoli fiscali e di una BoJ prudente.
Rupia indiana stabile su indicazioni di interventi della RBI: indicazioni di avvio nell’intorno di ₹87,94–₹87,98 per dollaro rispetto alla chiusura di venerdì.
Yuan senza strappi di inizio giornata dopo il LPR confermato: 3,0% a un anno e 3,5% a cinque anni.
Materie prime: petrolio e gas in leggero calo, oro tonico
Petrolio in flessione all’avvio asiatico: Brent intorno a 61,05 $/bbl e WTI circa 57,33 $/bbl. Pesa l’ipotesi di surplus nel 2026 e l’incertezza sugli scambi globali.
Gas europeo (TTF) in area 31,9 €/MWh sui dati più recenti, a segnalare un contesto energetico meno teso rispetto ai picchi passati.
Oro ancora supportato come bene rifugio: area 4.250–4.265 $/oz, dopo i massimi storici della scorsa settimana.
Futures Europa: indicazioni positive prima dell’apertura
I futures europei anticipano una partenza in rialzo: Euro Stoxx 50 intorno a +0,5%, DAX circa +0,5%, FTSE 100 tra +0,1% e +0,2%. Il segnale è coerente con l’avvio brillante dell’Asia e con l’idea di una propensione al rischio in miglioramento.
Commenti e driver
“Il mercato sconta una de-escalation e resta in attesa di conferme dai dati e dalla politica”, osserva un analista buy-side con focus Asia-Pacifico, sottolineando che l’attenuarsi delle tensioni commerciali e l’ipotesi di tagli dei tassi Usa mantengono favorevole lo scenario di breve.
“Ogni sorpresa sull’inflazione o sulle mosse delle banche centrali può cambiare rapidamente la narrativa”, ricordando che l’apertura non garantisce la chiusura e che i flussi intra-day possono invertire la direzione.
Cosa monitorare nelle prossime ore
- Dati macro cinesi e indicazioni di policy dal plenum: impatto diretto su A-shares e sentiment regionale.
- Retorica commerciale tra le principali economie: eventuali dazi o contromisure possono riaccendere la volatilità.
- Petrolio e gas: nuovi segnali sull’offerta potrebbero amplificare i movimenti di prezzo e la rotazione settoriale in Europa.