Amplifon: nei primi mesi del 2023, ricavi a 1,645 miliardi di euro (9,7%)
- di: Daniele Minuti
Crescita importante per Amplifon nei primi nove mesi del 2023: i ricavi consolidati ammontano infatti a 1,645 miliardi di euro, saliti di 9,7 punti percentuali a cambi costanti (+6,8% cambi correnti) su base annua. L'EBITDA arriva a 385,8 milioni di euro, crescendo del 4,4% su base annua, con un'incidenza sui ricavi in calo di 50 punti base, fino al 23,5%, per via della minore leva operativa dell’area EMEA a causa di un mercato più debole rispetto alle attese, del mix geografico meno favorevole e dei forti investimenti per sostenere la crescita futura della società
Amplifon: nei primi mesi del 2023, ricavi a 1,645 miliardi di euro (9,7%)
Il risultato netto su base ricorrente è di 112,8 milioni di euro (-5,7% a causa dei maggiori ammortamenti conseguenti ai forti investimenti nel business e per l’incremento degli oneri finanziar.
Il free cash flow è pari a 68,8 milioni di euro, dopo investimenti pari a 99,8 milioni di euro, mentre l'indebitamento finanziario netto è pari a 917,6 milioni di euro (salito dai 830,0 milioni di euro del 31 dicembre 2022, dopo investimenti per capex, M&A e dividendi per complessivi 250 milioni di euro, con leva finanziaria al 30 settembre 2023 pari a 1,63x).
Per quanto riguarda il terzo trimestre, i ricavi consolidati salgono dell'11,4% a cambi costanti e del 5,7% a cambi correnti, fino a 531,3 milioni di euro (crescita organica da record del 9%).
L'EBITDA ricorrente sale dello 0,3% fino a 109,8 milioni di euro, con incidenza sui ricavi pari al 20,7%, inferiore di 110 punti base rispetto al livello record riportato nel terzo trimestre del 2022 per effetto della minore leva operativa dell’area EMEA a causa di un mercato più debole rispetto alle attese, del mix geografico meno favorevole, dei forti investimenti per sostenere la crescita futura della società e del negativo impatto dei tassi di cambio. Il risultato netto su base ricorrente è pari a 23,5 milioni di euro.
Enrico Vita, CEO di Amplifon (nella foto), ha commentato: “I risultati dei primi nove mesi confermano la grande dinamicità del nostro gruppo, testimoniata da un forte incremento dei ricavi e soprattutto da una crescita organica record nonostante una domanda in Europa ancora piuttosto debole. Stiamo continuando a investire significativamente nello sviluppo del nostro network internazionale grazie alle continue acquisizioni e abbiamo ormai superato quota 9.500 negozi, rafforzando la nostra presenza in mercati chiave come il Nord America, la Francia, la Germania e la Cina. In quest’ultimo mercato abbiamo superato i 300 punti vendita, diventando così uno dei principali operatori del Paese in soli cinque anni di attività. Questi investimenti, abbinati a quelli effettuati nel corso dell’anno nell’organizzazione al servizio dei nostri clienti, nel marketing e nell’innovazione sono essenziali per accelerare la nostra traiettoria di crescita di medio-lungo termine”.