A2A ottiene la certificazione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022

- di: Daniele Minuti
 
Nuovo riconoscimento per A2A nel campo dell'impegno verso l'inclusione e la parità di genere: dopo la conferma per il terzo anno consecutivo nel Bloomberg Gender Equality Index, il Gruppo ha ottenuto la certificazione per la parità di genere, grazie alla sua capacità di proporre misure concrete con l'obiettivo di colmare il gender gap, creando un ambiente di lavoro sempre più inclusivo.

A2A ottiene la certificazione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022

Un riconoscimento arrivato dall'ente multinazionale RINA, che ha attestato la coerenza delle attività di 6 società del Gruppo (A2A SpA, Amsa, Aprica, A2A Energia, Gencogas, Unareti ) con la Prassi UNI/PdR 125:2022, l’unico standard in Italia sulla gender equality, che definisce criteri rigorosi per valutare l’impegno delle organizzazioni a promuovere un cambiamento culturale che garantisca l’equità di genere. A2A si è guadagnata la certificazione dopo aver dimostrato di essere stato capace di realizzare un sistema di gestione per la parità di genere orientato al continuo miglioramento.

La Prassi UNI/PDR 125:2022 fornisce linee guida precise per valutare, monitorare e rendicontare l’impegno delle aziende, come l’equilibrio di genere nelle assunzioni, la parità salariale, le opportunità di crescita, l’equilibrio tra vita lavorativa e privata, cura e genitorialità e attività di prevenzione di ogni forma di abuso fisico, verbale o digitale sui luoghi di lavoro. Per ottenere la certificazione è necessario soddisfare oltre 30 kpi basati su questi criteri con un punteggio pari almeno al 60%.

Mauro Ghilardi, Direttore People and Transformation (nella foto), ha commentato: "Questa certificazione conferma ancora una volta il nostro impegno come Life Company: un’azienda attenta alle persone, a partire da quelle che fanno parte del Gruppo. A2A ha avviato da tempo numerose iniziative per promuovere un cambiamento culturale che garantisca pari opportunità e inclusione, e oggi ne raccogliamo i primi frutti. Vogliamo proseguire su questo percorso e ci siamo posti obiettivi sfidanti: raggiungere al 2030 il 35% di donne manager e un gender balance del 90% nei CDA".
Tags: a2a, lavoro
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