A2A: accordo con BTS biogas per sviluppare impianti per decarbonizzazione ed economia circolare

- di: Daniele Minuti
 
A2A e BTS Biogas hanno annunciato la firma su una lettera d’intenti finalizzata alla definizione di una joint venture: l'obiettivo dell'accordo è la realizzazione di nuovi impianti o la riconversione di strutture già esistenti che saranno alimentate da scarti di origine animale o vegetale.

A2A: accordo con BTS biogas per sviluppare impianti di economia circolare

La collaborazione, come spiegato dal comunicato ufficiale, prevede una partecipazione paritetica delle due realtà sia per quanto riguarda gli investimenti che per quanto riguarda gli aspetti gestionali. Ma l'avvio sarà soggetto a condizioni preliminari tipiche di questi accordi.

Stefano Granella, Chief Strategy & Growth di A2A (nella foto), ha commentato: "Crediamo che questo accordo con BTS Biogas possa dare un impulso significativo al settore del biogas e biometano e un contributo concreto allo sviluppo dell’economia circolare attraverso la produzione di energia dagli scarti del comparto agro-alimentare. Questa tipologia di energia rinnovabile può svolgere un ruolo fondamentale sia per raggiungere gli obiettivi europei di decarbonizzazione sia per incrementare gli approvvigionamenti nazionali di gas. Anche per questa ragione, il Piano Industriale di A2A ha previsto lo sviluppo di bioenergie attraverso la riconversione di impianti esistenti, M&A e operazioni “greenfield” con la costruzione di nuove infrastrutture dedicate".

Franco Lusuriello, CEO di BTS Biogas, ha aggiunto: "Siamo orgogliosi di unire le forze con A2A per sviluppare e realizzare impianti di biometano nei prossimi anni. Questo accordo è un passo significativo per contribuire allo sviluppo del biometano nel nostro Paese e concorrere all’obiettivo UE di produrre 35 miliardi di metri cubi di biometano entro il 2030 per coprire circa il 10% della domanda di gas e contribuire alla sicurezza energetica europea. Siamo convinti che filiera italiana del biogas ha espresso solo in minima parte il suo potenziale e che il moltiplicarsi di partnership di alto profilo, come quella siglata tra le nostre due società, possa giocare un ruolo importante anche nel raggiungimento dell’impatto climatico zero da parte dell’UE entro il 2050".
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli