A2A chiude il 2024 con un livello record di investimenti, pari a 2,94 miliardi di euro, il massimo livello mai toccato dal Gruppo: di essi, 1,51 miliardi di euro sono stato destinati a investimenti organici, dato in crescita del 10% rispetto a quello dell'anno precedente, mentre 1,42 miliardi sono stati destinati a operazioni di M&A, prevalentemente riconducibili all'acquisizione del 90% di Duereti.
A2A: investimenti 2024 oltre 2,9 miliardi, EBITDA e Utile netto in crescita a doppia cifra
Un anno di conferma della solidità del Gruppo, che ha visto l'assunzione di 1.636 nuove risorse (crescita di 819 unità): i ricavi scendono del 13% fino a 12,85 miliardi di euro, per via principalmente del calo delle commodities energetiche, con un PUN medio annuo di 108,4 €/MWh e il costo medio del gas al PSV a 36,3 €/MWh (-14,9% e -14,3% rispettivamente).
Positivo il dato dell'EBITDA, migliorato di 18 punti percentuali su base annua, fino a 2,32 miliardi di euro, mentre l'utile netto ordinario cresce del 29%, fino a 816 milioni di euro. La posizione finanziaria netta arriva a 5,9 miliardi di euro, mentre il rapporto PFN/EBIDA è pari a 2,5x.
Il CdA di A2A ha inoltre proposto all'assemblea degli azionisti un dividendo del valore di 0,10 euro (+4,4% su quello distribuito nel 2023).
Migliora da 70% a 78% la percentuale di debito sostenibile sul totale del debito lordo di Gruppo, dato che sale fino all' 81% includendo l’emissione obbligazionaria ibrida.
Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A (nella foto), ha commentato: “I risultati approvati oggi, consolidano il ruolo di A2A nel settore industriale e infrastrutturale del nostro Paese. Nel 2024 abbiamo investito quasi 3 miliardi di euro, record storico per il nostro Gruppo. Nell’ultimo anno la generazione da fonti rinnovabili ha rappresentato circa il 50% della nostra produzione totale, in crescita rispetto al 2023: abbiamo quindi potuto offrire al mercato maggior quantità di energia green, un fattore importante per il processo di decarbonizzazione e la stabilizzazione dei prezzi a beneficio di famiglie e imprese. Le attività che abbiamo realizzato ci hanno consentito di raggiungere un EBITDA superiore a 2,3 miliardi e un utile netto superiore a 800 milioni. Questo ci permette di proporre alla prossima assemblea un dividendo pari 0,10 euro per azione in crescita del 4,4%. Il Gruppo ha anche creato nuove opportunità occupazionali con oltre 1.600 nuovi dipendenti che, con la loro professionalità hanno contribuito al raggiungimento di queste ottime performance. La volontà di condividere e coinvolgere tutti i colleghi, parte attiva di questo percorso di crescita si concretizza anche nel Piano di azionariato diffuso che proporremo alla prossima Assemblea degli azionisti”.