UNEM: Andamento dei consumi petroliferi nei primi otto mesi 2021

 
AGOSTO 2021

I consumi petroliferi ad agosto sono stati pari a 4,8 milioni di tonnellate, in progresso del 7,8% (+345.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020, in linea con le attese. Rispetto ad agosto 2019 (quando i consumi superavano i 5 milioni di tonnellate), i volumi risultano essere ancora inferiori del 5% (-254.000 tonnellate in meno), soprattutto per il protrarsi dalla crisi dei carburanti aerei dovuta in particolare alla limitata presenza dei voli a medio e lungo raggio.

A favorire questo recupero, a differenza dello scorso anno, il ritorno, insieme al turismo interno, dei flussi turistici esteri dai Paesi limitrofi, grazie all’adozione a livello europeo del Certificato verde (c.d. Green pass), con la ripresa anche delle attività dei servizi, lungamente penalizzate dalle restrizioni precedenti, e lo slancio dei consumi di carburante per autotrazione, specialmente della benzina.

I consumi di carburanti autotrazione (benzina+ gasolio), con un giorno lavorativo in più, sono stati pari a 2,6 milioni di tonnellate, di cui 0,7 milioni di benzina e 1,9 milioni di gasolio, con un incremento del 9% (+217.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020, superiori del 4,1% rispetto ad agosto 2019. 

Fra gli andamenti dei prodotti, in particolare:

la benzina totale ha mostrato una crescita dell’11,6% (+72.000 tonnellate) rispetto ad agosto 2020, superando del 5,6% il livello del 2019; andamento quasi analogo della benzina venduta sulla rete (+11%);

il gasolio autotrazione ha evidenziato un incremento dell’8,1% (+145.000 tonnellate) superando i valori del 2019 del 3,6%, con una crescita rispetto al 2020 del gasolio venduto sulla rete del 4,2% e un miglior andamento del gasolio extra-rete (+14,7%).

Il carburante per aerei, nonostante abbia fatto segnare un incremento di circa il 54%, dato che risente del confronto con la situazione di blocco quasi totale dell’aviazione civile nell’agosto 2020, presenta volumi ancora inferiori del 42% verso il 2019, dato il protrarsi degli effetti della crisi pandemica su questo prodotto.

Si segnalano aumenti per tutti gli altri usi del gasolio e per i bunkeraggi (+3%), mentre mostra un rallentamento, dopo continui e ripetuti aumenti, il consumo di bitume (-1%); segna un calo anche il consumo di lubrificanti (- 5,2%) che ha scontato problemi di forniture e costi alti delle materie prime.

Per il mese di settembre 2021, stando ai dati del nostro “modello dinamico” e in base alle informazioni al momento disponibili, si stima un recupero, rispetto al 2020, meno significativo (circa il 3%) di quello registrato ad agosto. Stime che risentono positivamente della ripresa delle attività scolastiche in presenza e del consolidarsi delle attività dei servizi e negativamente del protrarsi delle limitazioni ai flussi turistici esteri da diverse aree extra europee.

Si ricorda, che nel mese di agosto le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato un’altra brusca frenata (-27,1%). Rispetto ad agosto 2019 le immatricolazioni risultano ancora un po’ più in calo (-30,1%). Nonostante la continua crescita delle ibride, la alimentazioni tradizionali rappresentano ancora il 59% delle nuove vetture immatricolate nel mese.

PRIMI OTTO MESI 2021


Nei primi otto mesi dell’anno i consumi petroliferi italiani sono ammontati a 35,5 milioni di tonnellate, con un incremento del 9,7% (+3.137.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2020, tuttavia ancora inferiori del 10,7% rispetto al 2019.

Il miglioramento osservato nelle attività manifatturiere e delle costruzioni, in particolare nella manutenzione stradale, anche se con un lieve rallentamento ad agosto, ha determinato segnali molto positivi per alcuni prodotti (bitumi +29,1%; carica petrolchimica +25,6%, lubrificanti industria +18,5%), che evidenziano la rilevanza dei prodotti petroliferi non solo nei trasporti stradali.

I carburanti hanno ripreso quota rispetto al 2020 (+17,7%), ma restano ancora inferiori del 7% rispetto al 2019 (circa 1,4 milioni di tonnellate in meno). 

Si conferma in grande difficoltà il carboturbo, i cui volumi risultano più bassi del 3,4% rispetto a quelli dei primi otto mesi del 2020 e del 63% rispetto allo stesso periodo 2019.

I consumi di carburanti autotrazione (benzina+gasolio) sono risultati pari a 19,4 milioni di tonnellate, con un incremento del 17,7% (+2.912.000 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2020.

In particolare, rispetto al periodo gennaio-agosto 2020:

la benzina totale ha mostrato un incremento del 19,6%, con una crescita quasi analoga della benzina venduta sulla rete (+19,7%);

il gasolio autotrazione ha evidenziato un aumento del 17,1%, mentre il gasolio venduto sulla rete del 15%.


Nei primi otto mesi del 2021 le immatricolazioni di autovetture nuove sono cresciute del 31,1%, anche se il confronto è ancora una volta influenzato dal lockdown nei mesi primaverili del 2020. 

Quelle a benzina hanno rappresentato il 31,1% del totale (era il 41,4% nel corrispondente periodo 2020), quelle diesel il 23,9% (era il 35,5%), mentre le ibride il 27,9% (era il 11,5%).

Quanto alle altre alimentazioni, nel periodo considerato il peso delle auto a Gpl è stato del 6,8%, a metano del 2,3% e quello delle ricaricabili dell’8% (di cui elettriche BEV al 3,6%).

In riferimento ai tir immatricolati a GNL, secondo le anticipazioni ANFIA il cumulato gennaio-agosto 2021 risulta in aumento di circa il 50%, rispetto allo stesso periodo del 2020.
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