“Terna Ideas” 2022: il programma di imprenditorialità aziendale sull’innovazione mette al centro la sostenibilità

- di: Barbara Leone
 
Diffondere la cultura dell’innovazione all’intera popolazione aziendale. Per questo è nato “Terna Ideas”,  il programma di corporate entrepreneurship ideato dalla società che gestisce la rete elettrica italiana e che coinvolge tutti i dipendenti del Gruppo. Questo progetto, infatti, mette al centro proprio le persone. E lo fa offrendo ai lavoratori la possibilità di esprimersi come imprenditori, incoraggiando il loro potenziale e valorizzandone creatività e competenze. Il tutto per ricercare soluzioni tecnologiche volte a rafforzare il proprio ruolo di regista e abilitatore della transizione energetica. La prima edizione del 2021 aveva coinvolto l’intera popolazione aziendale, con la partecipazione di 400 persone, la pubblicazione di 143 idee e l’avvio di un percorso di sviluppo progettuale per le 3 iniziative vincitrici. Un successo strepitoso, che si è anche aggiudicato il “Premio Innovazione Smau”, un riconoscimento della grande propensione all’innovazione delle imprese italiane assegnato alle realtà che più di altre hanno fornito un apporto innovativo concreto alla propria azienda. 

Terna ha previsto 1,2 miliardi di euro di investimenti in innovazione e digitalizzazione

Obiettivo di quest’anno: la sostenibilità, che sta acquistando sempre più centralità ed è diventato uno dei criteri chiave e trasversale, sia nella proposizione che nella valutazione delle idee. Per l’edizione 2022 “Terna Ideas” si concentrerà su tre nuove sfide, tutte incentrate sulla ricerca di idee riguardanti: l’evoluzione dell’offerta formativa e delle modalità di lavoro; l’incremento dell’efficienza nella gestione della rete elettrica attraverso strumenti digitali e la valorizzazione dei dati; soluzioni che consolidino l’impegno aziendale in azioni di economia circolare. Terna sosterrà le migliori iniziative trasformandole in veri e propri progetti in grado di creare valore per l’azienda e non solo. Questo rientra nella strategia di Terna che, per raggiungere l’obiettivo della sostenibilità attraverso l’innovazione, ha scelto di adottare l’approccio dell’Open Innovation: aperto alle realtà dell’ecosistema esterno dell’innovazione - come ad esempio startup, università e centri di ricerca - e rivolto alle proprie persone, attraverso il loro coinvolgimento attivo e partecipativo.

In merito a quest’ultimo aspetto, infatti, il progetto targato Terna prevede un percorso formativo su concetti e strumenti chiave dell’innovazione, aperto a tutta la popolazione aziendale. Un approccio, questo, che è coerente con la visione di Terna, secondo cui l’innovazione, sia tecnologica sia culturale, è uno dei pilastri su cui si basa il proprio business. Nell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy”, l’azienda guidata da Stefano Donnarumma ha previsto circa 1,2 miliardi di investimenti (dei 10 miliardi complessivi) dedicati all’innovazione e alla digitalizzazione. Questo proprio per rispondere alla crescente complessità del sistema elettrico, caratterizzato sempre più dalle fonti rinnovabili. In particolare, Terna si concentrerà sulle soluzioni più tecnologiche per il controllo da remoto delle stazioni elettriche e delle infrastrutture di trasmissione, grazie all’utilizzo di sensori, sistemi di monitoraggio e diagnostica, anche predittiva, realtà virtuale e intelligenza artificiale, per migliorare la sicurezza, l’affidabilità e la resilienza delle reti elettriche, a beneficio anche dei territori.
 
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