Sottoscritto al CNEL il contratto unico dei servizi ambientali

 
Martedì 9 luglio 2024 presso la Sala Meuccio Ruini del CNEL è stata sottoscritta la stesura del primo CCNL unico dei servizi ambientali. Giunge quindi a compimento l’obiettivo di garantire un solo contratto di categoria per il comparto e un unico riferimento per tutti gli operatori rappresentativi del settore, unendo tutte le principali associazioni datoriali e sindacali del settore.

Il CCNL, oltre al miglioramento delle condizioni lavorative e salariali, fornirà un allargamento della capacità di copertura sui temi della sicurezza e dell’ambiente, su cui il CNEL è direttamente impegnato nell’individuazione delle misure e delle norme atte a garantire maggiori tutele.

“Un paese senza contratti – ha dichiarato il presidente del CNEL Renato Brunetta – non è un Paese che funziona, non ha il metabolismo giusto. Un Paese senza contratti è un Paese che si debilita. Il contratto è partecipazione, è democrazia, è innovazione. La vostra scelta di firmare al CNEL il contratto unico di settore dei servizi ambientali è elemento di grande gioia e soddisfazione. Questa è casa vostra, la casa dei corpi intermedi. Il CNEL deve essere il luogo dove le parti si incontrano e convergono al termine dei loro confronti. In tal senso, voglio fare un invito alle parti sociali perché questo avvenga per tutti i contratti. È anche un modo per avere maggiore trasparenza e quindi contrastare il fenomeno dei contratti pirata”.

“Particolarmente soddisfatto – ha affermato il consigliere CNEL Paolo Pirani – nell’essere riusciti a costruire per la prima volta presso il CNEL un tavolo che unisce tutte le parti sociali per firmare un così importante contratto di lavoro. Un esempio positivo perché il CNEL divenga la sede naturale per favorire la firma dei CCNL. Non solo l’Archivio dove depositarli, quindi, ma anche il luogo dove sottoscriverli.

Il percorso di unificazione dei due CCNL ha avuto come sua prima tappa il contratto del 18 maggio 2022, fusione dei due Contratti collettivi nazionali di lavoro: 

- il CCNL Utilitalia del 10 luglio 2016 (Utilitalia riunisce le Aziende operanti nei servizi pubblici dell’Acqua, Ambiente, Energia Elettrica e Gas);

- il CCNL Assoambiente del 6 dicembre 2016 (Assoambiente rappresenta le imprese che gestiscono i servizi ambientali).
Hanno siglato il CCNL le organizzazioni datoriali Utilitalia, Confindustria, Legacoop, Confcooperative, AGCI, Assoambiente e le organizzazioni sindacali di categoria aderenti a CGIL, CISL, UIL e FIADEL.

Secondo l’Archivio nazionale dei contratti di lavoro, istituito presso il CNEL, allo stato attuale i due Contratti risultano applicati da 3.096 aziende, per una platea di 126.567 lavoratori dipendenti. Inoltre, i due CCNL risultano presenti in tutte le 108 province italiane.
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