Sondaggi Eumetra: Italiani pessimisti sul futuro

Un terzo degli italiani è insoddisfatto per la propria situazione economica e rimane pessimista sulla ripresa: il 34% di chi si dice soddisfatto oggi, e il 78% di chi è insoddisfatto, teme un peggioramento delle proprie condizioni economiche. È quanto emerge dai sondaggi Eumetra per la società Inrete, società di consulenza in Relazioni Istituzionali e Advocacy.

Sul futuro gli italiani non si fanno tante illusioni per il 56% degli intervistati la situazione economica del paese peggiorerà; soltanto l’8% ha dichiarato di ritenersi ottimista con margini di miglioramento.

Per il 46% gli attori protagonisti della vita economica e sociale del paese che hanno dato e stanno dando il maggior contributo sono le piccole e medie imprese, al secondo posto il terzo settore con il 36%. Il governo si colloca al terzo posto con il 35%. Per il 53% degli italiani i partiti politici devono fare di più così come le banche, la cui azione è giudicata poco soddisfacente dal 46% degli intervistati.

In cima ai settori che godono di buona reputazione c’è il turismo con un indice reputazionale di 30 su 100; segue il settore dei trasporti con un indice di 28 su 100. In fondo si trovano le squadre di calcio di serie A, per le quali solo l’8% degli intervestati attribuisce una rilevanza allo sviluppo economico del Paese.

Sul tema ristori, il 47% ritiene che un’azienda dovrebbe riceverli perché ha perso fatturato a causa della pandemia, ma a condizione che fosse sana già precedentemente. Solo il 2% invece ritiene che il governo non dovrebbe erogare alcun tipo di aiuto a nessuna categoria.

Tra le istituzioni sono solo tre a ricevere la sufficienza: le Forze dell’Ordine, Il Sistema Sanitario Nazionale e la Presidenza della Repubblica in quest’ordine.