Social card “Dedicata a te”: come funziona, da quando, chi ne potrà beneficiare

- di: Barbara Bizzarri
 
Oggi, presso la Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “Dedicata a te”, un esperimento che, come ha commentato il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, “spero che avrà successo e sicuramente potrà essere replicato”. A causa di una situazione contingente sempre più critica che ha falciato, di fatto, il potere di acquisto degli italiani, il governo ha risposto stanziando un fondo specifico di 500 milioni di euro che confluirà in una card solidale, distribuita da Poste italiane, tramite cui sarà erogato un contributo governativo per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità. La legge di Bilancio 2023, con la Legge 197/2022, ha istituito, infatti, nello stato di previsione del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, il plafond destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità da parte di soggetti in possesso di un Isee non superiore a 15mila euro. Con il decreto successivo del 18 aprile 2023, pubblicato nella Gazzetta ufficiale 110 del 12 maggio, sono stati successivamente definiti i criteri di individuazione dei beneficiari del contributo economico.

Alla presentazione di “Dedicata a te”, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un videomessaggio, ha dichiarato che “la proposta riguarda particolarmente quel milione e 300mila famiglie che hanno maggiori difficoltà nell'acquisto dei generi di prima necessità" e ha sottolineato che tutta la filiera si è messa in moto, per facilitare con sconti e agevolazioni, i fruitori della card. Oltre al Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, sono intervenuti anche il Ministro del Lavoro, Elvira Calderone, dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e, ancora, i Presidenti di Anci Antonio Decaro, di Federdistribuzione Carlo Alberto Buttarelli, il Direttore Generale dell’Inps Vincenzo Caridi e di Postepay, Laura Furlan, oltre a esponenti del terzo settore. 

A margine della conferenza stampa, il Presidente di Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli, ha dichiarato: “L’iniziativa del Governo con la carta ‘Dedicata a te’ a sostegno delle famiglie è molto importante e fin da subito abbiamo assicurato la nostra collaborazione. Con questa operazione le aziende della Distribuzione Moderna, che rappresentano un settore economico primario del nostro Paese, mettono in campo uno sconto che si traduce in un investimento complessivo che può raggiungere i 75 milioni di euro, che si aggiungono ai 500 milioni di euro stanziati dal Governo per l’acquisto, nei punti vendita, dei beni alimentari essenziali. Un impegno economico importante per il nostro settore, che opera con margini molto bassi, ma che ha visto l’adesione unanime delle nostre aziende che ogni giorno sono in contatto con milioni di italiani. Sin dall’inizio del 2022 siamo stati consapevoli delle conseguenze che la crescita dell’inflazione avrebbe avuto sulle famiglie economicamente più fragili e per contrastarle abbiamo lavorato responsabilmente per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie, mettendo in campo uno sforzo economico straordinario per attenuare il trasferimento al consumo degli aumenti dei costi riconosciuti all’industria di trasformazione e alle filiere produttive. Questa iniziativa è un ulteriore sostegno a chi è più fragile, e si aggiunge all’impegno quotidiano delle imprese della Distribuzione Moderna che garantiscono alle famiglie soluzioni di acquisto convenienti con una grande attenzione alla qualità e valorizzando in modo particolare le filiere di eccellenza del Made in Italy”.

Tempistica e modalità di attribuzione

Dal 18 luglio, stando ai calcoli, saranno 1,3 milioni di famiglie a ricevere la tessera Postepay, nota carta elettronica di pagamento prepagata e ricaricabile, che conterrà 382,50 euro da destinare all'acquisto di beni alimentari. Il termine era inizialmente previsto per la fine di giugno ma è slittato, come comunicato da Inps il 26 giugno, perché «in base ad alcune segnalazioni pervenute dai Comuni, è emersa l’esigenza di rendere più flessibili le modalità di gestione delle liste dei potenziali beneficiari del contributo da parte dei Comuni, al fine di garantire la piena attuazione delle finalità di sostegno del Fondo alimentare». Sono dunque i Comuni a stilare una graduatoria, inviando poi le comunicazioni ai beneficiari della carta risparmio spesa contenenti le indicazioni per il ritiro delle carte presso gli Uffici postali. Priorità assoluta ai nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009. Tra questi, viene data precedenza ai nuclei con indicatore Isee più basso; a seguire, se ci saranno ancora carte a disposizione, si guarderà ai nuclei familiari composti da non meno di tre componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005: anche in questo caso la priorità è data ai nuclei con indicatore Isee più basso; infine, tutti gli altri nuclei familiari. La priorità è data dall’Isee.

Chi potrà beneficiare del contributo?

I beneficiari sono stati individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso di due requisiti: iscrizione nell’Anagrafe della popolazione residente, ovvero, comunale; titolarità di una certificazione Isee ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15mila euro annui. Il contributo non spetta invece ai nuclei percettori di reddito di cittadinanza; reddito di inclusione; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di assicurazione sociale per l’impiego-Naspi e indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori-Dis-coll; indennità di mobilità; fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; cassa integrazione guadagni-Cog; qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato. “La cassa dello Stato non ha risorse infinite: dobbiamo cercare di dare una mano a tutti coloro che hanno bisogno, predisponendo misure calibrate” ha sottolineato il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida. 

Tipologia del sostegno 

La misura prevede un solo contributo economico per nucleo familiare di importo complessivo pari a 382,50 euro. La mancata effettuazione del primo pagamento entro il 15 settembre 2023 comporta la non fruibilità delle carte e la conseguente decadenza del beneficio: tale contributo è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità, indicati nell’allegato 1 del decreto interministeriale, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari e che aderiscono all’iniziativa.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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