Si è insediato al CNEL il gruppo di lavoro desertificazione della rete dei servizi

 
Oggi, 9 aprile 2024, si è insediato al CNEL il gruppo di lavoro ‘Desertificazione della rete dei servizi sul territorio alle famiglie e alle imprese a partire dalle filiali bancarie’.

“Occorre buttare il sasso nello stagno e pensare anche a un testo di legge. Per rispondere alla crisi dei servizi territoriali ai cittadini dobbiamo saper valorizzare il capitale umano. I territori sono illuminati dal capitale umano, la tecnologia da sola non basta”. Così il presidente del CNEL Renato Brunetta in occasione della riunione di insediamento a Villa Lubin del Gruppo di lavoro. “Dietro la chiusura di uno sportello bancario – ha aggiunto – c'è la crisi di un territorio, dal punto di vista economico e sociale. È la spia di una difficoltà più ampia, nell’affrontare le grandi transizioni digitale, energetica e demografica. Dobbiamo saper mettere insieme tutti i vari aspetti a cui la crisi rimanda e individuare le risposte. La prima è quella che riguarda le risorse umane. Di prepensionamenti ne ho visti molti nel corso degli anni. Sono sprechi. Servono invece operazioni win-win-win, con gli esuberi riutilizzati in altre aree di attività.  Qui viene fuori prepotentemente la vera natura del CNEL, come luogo dove trovare le risposte giuste. Il Gruppo di lavoro che istituiamo oggi non è un semplice tavolo di vertenze e neanche un tavolo di solo studio e analisi. È un tavolo che può raccogliere le istanze dei corpi intermedi, ricondurle a sintesi e trasformarle in proposte di legge”.

“Stiamo assistendo in Italia – ha affermato Paolo Pirani, consigliere CNEL e coordinatore del Gruppo di lavoro – a un fenomeno di desertificazione che parte dai piccoli comuni, dalle aree interne, e che si sta estendendo in maniera importante in gran parte dell’Italia. Desertificazione vuol dire che ormai i cittadini si trovano privati di servizi essenziali: se hanno bisogno di una banca, non trovano lo sportello; se ad esempio hanno bisogno di una farmacia devono raggiungere i centri urbani più grandi. È una situazione ormai insostenibile che vede un degrado economico e una perdita di capitale umano a cui bisogna rimediare. Su questo il CNEL, casa dei corpi intermedi, ha deciso di fare un confronto, un approfondimento con soggetti interessati, rappresentanti delle banche, delle organizzazioni sociali, dei comuni, delle regioni e delle università, così da capire come porre un limite a questa situazione. Basti pensare che 4 milioni di italiani sono senza filiale, è come se tutto il Piemonte non ne avesse. Bisogna, quindi, cercare di riqualificare questi servizi, offrendo consulenze e supporto ai cittadini”.

Il Gruppo di lavoro, coordinato dal consigliere Pirani, è così composto: Roberto Baldassarri; Paolo Grignaschi; Riccardo Sanna; Roberto Telatin; Gianfranco Torriero; Francesco Monaco; Doriano Pitta; Sergio Gatti.

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