Sanpellegrino chiude il 2021 con un fatturato di 878 mln di euro. Il Ceo Marini: risultati frutto della politica aziendale orientata alla crescita sostenibile

- di: Barbara Leone
 
Performance 2021 estremamente positive per Sanpellegrino, che è tornata ai valori pre-pandemia. Con quasi 3,5 miliardi di bottiglie prodotte e un fatturato di 878 milioni di euro, il Gruppo ha chiuso il bilancio 2021 con un incremento del giro d’affari rispetto all’anno precedente. I risultati conseguiti nel 2021 sono sostanzialmente tornati ai livelli dell’esercizio 2019. La fotografia che emerge dal bilancio 2021 delinea una crescita dell’export che rappresenta il 65% del fatturato complessivo dell’azienda. Nel 2021 il giro d’affari di Sanpellegrino sui mercati internazionali ha registrato, infatti, un incremento del 10,7% rispetto al 2020, raggiungendo i 577 milioni di euro. La crescita è stata del 4,8%, se addirittura raffrontata al 2019. Le esportazioni sono state sostenute dalle vendite delle acque minerali S.Pellegrino, Acqua Panna e delle Bibite Sanpellegrino, ambasciatrici del made in Italy in oltre 150 Paesi nel mondo. Nel 2021, il fatturato del Gruppo è cresciuto del 4,8% rispetto all’anno precedente negli Stati Uniti, primo mercato in termini di vendite nel quale i consumatori hanno dimostrato il loro apprezzamento anche per i prodotti innovativi. I risultati sono stati trainati dal successo dell’acqua minerale S.Pellegrino (+2,2%) e dalle bibite (+3,4%). Ottime le performance di Sanpellegrino anche in Canada (+8%), nel Regno Unito (+25%) e in Cina (+32%), paese in cui si è registrata un'impennata delle vendite (+44%) di Acqua Panna.

“Sono orgoglioso di annunciare che, con quasi 3,5 miliardi di bottiglie prodotte e un fatturato di 878 milioni di euro, il Gruppo Sanpellegrino - The Future We Share ha chiuso il bilancio 2021 con un solido incremento del giro d’affari rispetto all’anno precedente e soprattutto già in linea ai valori pre-pandemia dell’esercizio 2019 - ha dichiarato Stefano Marini, Ceo Sanpellegrino Group at Nestlé -. Si tratta di un importante traguardo, conseguito grazie alla crescita in Italia (+14%) e al continuo sviluppo sui mercati internazionali, con l’export cresciuto del 10,7% che rappresenta il 65% del fatturato complessivo dell’azienda. Un dato significativo, che testimonia l’apprezzamento dei nostri prodotti nel mondo, in particolare delle acque minerali S.Pellegrino, Acqua Panna e delle Bibite Sanpellegrino, sinonimo dell’eccellenza del made in Italy, inteso come stile di vita e non solo di consumo, sulle tavole di tutto il mondo. Questi straordinari risultati di business - ha aggiunto Marini - sono anche la conseguenza della politica aziendale orientata alla crescita sostenibile, la nostra azienda è riuscita a generare significative ricadute socio-economiche sui territori in cui è presente, lungo l’intera catena produzione-consumo. Mettere al centro le comunità per noi significa infatti coinvolgerle attivamente e contribuire alla coprogettazione di uno sviluppo sostenibile, impegnando le nostre persone sul posto a essere partner per la crescita sociale ed economica di una comunità, in un quadro di tutela ambientale. Siamo però consapevoli che, per il 2022, l’intero settore del beverage non alcolico, e con esso la nostra azienda, si trovano di fronte ad una nuova sfida. Le prospettive di proseguimento della fase espansiva sono infatti sottoposte a crescenti pressioni legate alle tensioni sulle filiere produttive e logistiche aggravate dal delicato contesto internazionale, uno scenario che potrebbe anche influire sui consumi. Tuttavia - ha detto in conclusione Marini -, attraverso l’impegno e le capacità delle nostre persone, che ringrazio personalmente per aver contribuito a raggiungere nell’ultimo anno performance positive, sono convinto che riusciremo ad affrontare e a superare le nuove sfide che ci attendono con la stessa determinazione e lo stesso entusiasmo che hanno portato la Stella di Sanpellegrino a risplendere in Italia e nel mondo”. 

A questi dati si aggiungono quelli conseguiti sul mercato italiano nel quale l’azienda ha espresso un fatturato di 301 milioni di euro. Nonostante una quota del business di Sanpellegrino sia legata all’out of home, colpito anche nel 2021 dagli effetti della pandemia, il Gruppo ha registrato una crescita del 14% rispetto al 2020, con un incremento del 32% di Acqua Panna e del 38% di S.Pellegrino. Anche per Levissima si è ottenuta una crescita del 7% che ha portato al record storico di volumi venduti, grazie al contribuito dell’e-commerce e delle sue acque aromatizzate e funzionali che hanno conquistato la leadership del segmento nella seconda parte de 2021. Sanpellegrino, grazie a una politica aziendale orientata alla crescita sostenibile, genera significative ricadute socio-economiche sui territori in cui è presente, lungo l’intera catena produzione-consumo. Dallo studio “Sanpellegrino crea valore per l’Italia” realizzato da Althesys Strategic Consultant è emerso, infatti, che il Gruppo nel 2020 ha creato 2,5 miliardi di euro di valore condiviso lungo la filiera in Italia, generando un contributo equivalente allo 0,15% del Pil. L’impegno di Sanpellegrino si estende anche alla gestione responsabile e sostenibile della risorsa acqua attraverso progetti per la sua riduzione, riutilizzo e riciclo che hanno permesso di risparmiare oltre 261 milioni di litri negli ultimi 4 anni. L’azienda segue anche le linee guida dell’Alliance for Water Stewardship (Aws), uno standard internazionale che attraverso una certificazione attesta il rispetto del bilancio idrico, la condivisione di conoscenze e la collaborazione con il territorio per preservare e migliorare la qualità dell’acqua disponibile. Un riconoscimento che nel 2021 è stato conseguito dallo stabilimento bergamasco di Ruspino dove viene imbottigliata l’acqua minerale S.Pellegrino.
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