Saipem firma l’accordo per la vendita di Drilling Onshore a Kca Deutag

- di: Barbara Bizzarri
 
Saipem, con le sue attività di perforazione onshore a livello globale al di fuori dell'Italia, dall’attenzione focalizzata in particolare sul Medio Oriente e sulle Americhe, operante in tredici Paesi e con circa 4.000 persone e un portafoglio di 83 impianti di perforazione a terra di proprietà, ha siglato un accordo vincolante con KCA Deutag per la vendita della totalità delle sue attività di Drilling Onshore a fronte di un corrispettivo in denaro di 550 milioni di dollari, oltre a una partecipazione del 10% in KCAD dopo l'acquisizione da parte di quest'ultima del Drilling Onshore di Saipem. L'accordo è coerente con la strategia di Saipem di costruire un modello di business focalizzato sugli obiettivi a supporto della struttura di capitale e di qualità, concentrando gli sforzi nel settore delle trivellazioni offshore. L'attività di perforazione a terra di Saipem ha registrato ricavi per l'intero anno 2021 pari a 347 milioni di euro e un EBITDA Adjusted di 82 milioni di euro, si prevede che l'EBITDA Adjusted del Drilling Onshore rappresenti circa il 20% dell'EBITDA consolidato Adjusted di Saipem per l'intero 2022. KCA Deutag è un'azienda leader nel settore delle perforazioni, dell'ingegneria e della tecnologia operante sia a terra che in mare. Gestisce circa 110 impianti di perforazione che impiegano 8300 persone in venti Paesi. Nell'esercizio 2021 KCAD ha registrato un fatturato consolidato di 1196milioni di dollari e un EBITDA Adjusted pari a 237 milioni di dollari. L'indebitamento netto consolidato alla fine dell'anno 2021 era di 396 milioni di dollari. L'aggiunta delle attività Drilling Onshore di Saipem in KCAD, che è già tra i più rinomati operatori internazionali di perforazione, porterà ulteriori opportunità di creazione di valore grazie alle sinergie operative e all'esperienza portata da Saipem; a sua volta, Saipem potrà trarre beneficio dalla sua partecipazione di minoranza nell'entità così potenziata. I proventi della transazione miglioreranno la liquidità di Saipem, riducendo l'indebitamento netto e sostenendo la realizzazione del suo piano industriale 2022-25. Il corrispettivo finale è soggetto ai consueti aggiustamenti di chiusura. La chiusura della transazione, soggetta al completamento dello scorporo del business Drilling Onshore dal Gruppo Saipem, al completamento dell'aumento di capitale di Saipem e alle condizioni e approvazioni consuete è prevista entro il 31 ottobre 2022 per le attività in Medio Oriente e per il 31 marzo 2023 nelle Americhe. Nell'ambito dell'operazione, Saipem è assistita da J.P. Morgan e Lazard.
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