S&P Global Ratings - Commento al meeting BCE

- di: Sylvain Broyer, Chief Economist EMEA di S&P Global Ratings
 
"La decisione della BCE di alzare i tassi dopo la Fed e di tagliarli prima indica dinamiche inflazionistiche differenti al di là dell'Atlantico. L'inflazione dell'Eurozona è in gran parte attribuita a termini di scambio negativi piuttosto che a un eccesso di domanda. Detto questo, sembra improbabile che la BCE effettui più di due tagli dei tassi in solitaria prima che la Fed inizi quest'anno. Inoltre, si prevede che le riduzioni dei tassi della Fed si protrarranno fino al 2026, ben oltre il completamento dei tagli da parte della BCE. Supponendo che l'inflazione si allinei ai target e che la crescita raggiunga il potenziale entro la metà del prossimo anno, come previsto, è probabile che la BCE limiti i tagli dei tassi a non più di uno per trimestre fino al terzo trimestre del 2025, con un tasso di deposito al minimo al 2,5%".
Notizie dello stesso argomento
Trovati 39 record
Pagina
6
08/01/2025
Stato di emergenza a Los Angeles, 30 mila sfollati per un vasto incendio
08/01/2025
Israele-Hamas, ostaggi in cambio tregua 8 settimane: nuova ipotesi accordo
08/01/2025
Australian Open, il possibile percorso di Sinner e quando può sfidare Alcaraz e Djokovic
07/01/2025
Sinner, cresce l'ansia per caso doping. Itia: "Rischia un anno di squalifica"
07/01/2025
Sinner, buona la prima: battuto Popyrin in due set
07/01/2025
Inquirenti sudcoreani aspettano nuovo mandato d'arresto per Yoon
Trovati 39 record
Pagina
6
Il Magazine
Italia Informa n°6 - Novembre/Dicembre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli