Pil: Unimpresa, dato 2023 positivo ma ora serve sforzo aggiuntivo governo

 
«Il pil italiano nel 2023 è salito dello 0,7% e questo dato lascia ben sperare, ma occorre uno sforzo aggiuntivo, da parte del governo, se quest’anno dovranno essere centrati obiettivi di crescita economica, assicurando al Paese un percorso positivo che abbia caratteristiche strutturali e durature». Lo dichiara il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara. «Lo sforzo aggiuntivo, va trovato, a nostro avviso, in un più concreto abbattimento della pressione fiscale. Tuttavia, le scarse risorse finanziarie a disposizione necessarie per tagliare le tasse impongono un rapido intervento sul versante della spesa che ormai ha superato quota 1.000 miliardi di euro. Basterebbe una quota pari allo 0,5%-1% di riduzione del bilancio dello Stato per poter ridurre il peso dei tributi sull’economia tra i 5 e i 10 miliardi. Si tratterebbe di una cifra capace di liberare risorse e di dare soprattutto fiducia alle imprese, generando un volano positivo per il ciclo economico del nostro Paese» aggiunge Ferrara.
Notizie della stesso argomento
Trovati 122 record
22/07/2024
SEGRO cede un portafoglio di immobili logistici in Italia per 327 milioni di euro
22/07/2024
“Open Fiber la scelta che ti premia” arriva a Bozzolo
22/07/2024
Autorità Garante della Concorrenza: creata l’Unità Data Science
19/07/2024
Tilt informatico: Unimpresa, 95% PMI non ha subito danni, attività regolare
19/07/2024
Lavoratori Marittimi: firma del Memorandum d’intesa tra Italia e Montenegro
19/07/2024
Crisi informatica globale, Udicon: “Utenti non possono pagare prezzo instabilità digitale”
Trovati 122 record
Il Magazine
Italia Informa n° 3 - Maggio/Giugno 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli