PA: "Dirigenti pubblici e privati uguali, fondamentale il merito"

 
"Dobbiamo smettere di distinguere il dirigente pubblico dal dirigente privato. I dirigenti sono uguali in tutte le organizzazioni. Quindi dobbiamo essere capaci di dare al dirigente gli strumenti per svolgere il suo lavoro. Innanzi tutto, dobbiamo renderli consapevoli della responsabilità che hanno e valorizzare il merito. Il merito è un concetto fondamentale sul quale mi batterò moltissimo perché penso che sia cruciale per la crescita del nostro Paese".

Così il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, in occasione dell'assemblea della Cida (Confederazione italiana dirigenti e alte professionalità) che si è tenuta IERI a Roma, presso l'Auditorium Parco della musica.

"Il ruolo del dirigente è fondamentale - ha aggiunto il ministro - non è solo un gestore di risorse economiche ma soprattutto di risorse umane, la vera ricchezza nel nostro Paese sta nelle persone, il dirigente ha questa responsabilità: di stare nell'organizzazione e garantire la crescita e lo sviluppo del capitale umano".

Zangrillo, nel suo intervento, ha poi sottolineato la necessità di: coltivare ed accrescere il valore del capitale umano della Pa sulla base "della competenza, della responsabilità e del merito"; rendere più performante ed efficiente il sistema burocratico come volano di crescita per il Paese; sfruttare l'opportunità del Pnrr per una rapida modernizzazione della Pa.
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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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