Mercato moto, bilancio positivo per il primo semestre 2024
Il mercato italiano delle moto nuove chiude il primo semestre 2024 con il segno più. I dati diffusi da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), dicono che sono stati messi in strada 213.126 due ruote, con una crescita del 5,5% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Il risultato positivo è da attribuire soprattutto all’ottima performance del segmento delle motociclette, con 96.411 unità vendute e un incremento su base annua del 7,75%; buon risultato anche per gli scooter, con 107.463 unità vendute e un aumento del 4,87%. In sofferenza, invece, le vendite dei ciclomotori, con una diminuzione del 7,5% e solo 9.252 immatricolazioni.
I modelli più venduti
Lo scooter più acquistato dagli italiani nei primi sei mesi del 2024 è l'Honda SH. In particolare, la Casa giapponese si prende le prime tre posizioni della classifica vendite per questo segmento, rispettivamente con il modello SH 125 (8.607 modelli messi su strada), SH 150 (6.924 unità) e SH 350 (6.403).
Per quanto riguarda le motociclette, la più venduta è la Benelli TRK 702/702X, con 4.344 immatricolazioni. Le altre posizioni del podio sono occupate dalla BMW R 1300 GS, seconda con 3.394 unità vendute, e la Honda Africa Twin, terza con 2.667 immatricolazioni.
Infine, i ciclomotori: in questo caso, i numeri sono molto inferiori rispetto alle altre due categorie. Il più acquistato è il Piaggio Liberty 50, 1.789 esemplari targati, seguito dal Fantic Motor 50 Enduro/Motard, 826 unità, e la Beta RR 50 Motard, con 782 unità.
Non decolla il mercato dell’elettrico
Particolarmente in affanno il mercato delle moto a zero emissioni, con solo 5.358 immatricolazioni e un -26,04% su base annua. Dunque, per le due ruote elettriche non ha giovato la presenza degli incentivi statali, che prevedono:
- un contributo pari al 30% del prezzo d’acquisto della moto elettrica, fino a un massimo di 3.660 euro IVA inclusa, senza rottamazione;
- un contributo pari al 40% del prezzo di listino della moto elettrica, fino a un massimo di 4.880 euro IVA inclusa, con contestuale rottamazione di un veicolo della categoria L omologato nelle classi ambientali fino a Euro 3.