Italia - Polonia: il ministro Urso incontra il Ministro Buda

 
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso ha incontrato a Varsavia il ministro dello Sviluppo e della Tecnologia polacco, Waldemar Buda, per un confronto bilaterale sulle sinergie industriali e commerciali tra i due Paesi e sui prossimi dossier che saranno affrontati a livello europeo e che avranno un impatto sulla competitività del sistema industriale “riscontrando piena sintonia di vedute per un approccio pragmatico basato sulla neutralità tecnologica”, ha affermato il ministro Urso.

“Quanto accaduto sul dossier automotive – ha continuato Urso – dimostra come si possa incidere anche su altre tematiche, dal regolamento sul packaging a quello sulle microplastiche e all’eco design. Italia e Polonia sono consapevoli che è iniziata una nuova fase in cui occorre necessariamente coniugare gli obiettivi della transizione ecologica con le effettive esigenze del sistema sociale e produttivo europeo. Deve prevalere – ha concluso – una politica industriale assertiva e non rinunciataria, con una chiara visione strategica a tutela del lavoro e dell’impresa europea”.

Nel corso dell’incontro i ministri hanno approfondito i temi relativi alla ricostruzione dell’Ucraina su cui i due Paesi hanno una comune posizione. Nella conversazione Urso ha illustrato le potenzialità della portualità dell’alto Adriatico, in particolare dello scalo marittimo di Trieste e della piattaforma di Verona nella gestione logistica e commerciale delle merci da e per l’Ucraina. Il progetto di Horonda, con la realizzazione di una piattaforma logistica e ferroviaria in Ucraina al confine della Slovacchia, potrà essere lo snodo principale per l’interscambio tra l’Europa e l’Ucraina. Questo sarà uno dei temi del grande meeting sulla ricostruzione che si terrà a Roma il 26 aprile.

Nella riunione bilaterale è stata inoltre considerata la prospettiva della realizzazione di una linea ferroviaria ad alta velocità per collegare Kiev a Varsavia, strategica nell’ottica del trasporto di merci e persone e su cui l’Italia possiede un elevato know how grazie alle imprese del comparto, che sono leader a livello europeo, così come eventuali partnership industriali in Ucraina. I due ministri hanno infine condiviso come si possa migliorare la collaborazione nel settore dell’automotive, dello spazio, dell’agroalimentare e delle macchine agricole.

Il ministro Urso ha successivamente incontrato rappresentanti della comunità imprenditoriale italiana in Polonia e si è recato a Lowicz presso il centro di accoglienza per i profughi ucraini gestito da un imprenditore italiano, che è diventato un modello di integrazione per le famiglie dei rifugiati. “Un esempio concreto di come l’impresa possa fare solidarietà” ha affermato il ministro Urso.
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