IG Italia - Preview FED: come alzare i tassi senza causare instabilità finanziaria

- di: Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia
 
Inizia la due giorni di riunione della commissione operativa della Federal Reserve, il celebre FOMC (Federal Open Market Committee). Il mercato sta scontando con un’elevata probabilità (al momento all’80% secondo i dati raccolti dal CME FEDWatch Tool) che i membri della Federal Reserve possano decidere di aumentare i tassi di interesse di 25 punti base portando i tassi di riferimento dal 4,50%-4,75% al nuovo range 4,75%-5%. Tuttavia, il mercato è abbastanza ottimista che la Federal Reserve possa avere toni “dovish” sia nelle proiezioni economiche che nel grafico dotplot dove vengono raccolte tutte le aspettative dei membri del FOMC in merito al livello dei tassi di interesse a fine anno (negli ultimi documenti la mediana prevedeva un tasso di interesse medio del 5,125%).

La Federal Reserve per assicurare un buon stato di salute dell’economia statunitense e per promuovere la stabilità del sistema finanziario ha il cosiddetto dual mandate (massimizzare occupazione e mantenere l’inflazione media al livello del 2%). Il processo di rialzo dei tassi di interesse portato avanti dalla Federal Reserve da marzo 2022 ha cominciato a rompere qualcosa nel delicato equilibrio del sistema finanziario. Il fallimento di Silicon Valley Bank e di Signature Bank e l’intervento della FDIC e del Dipartimento del Tesoro, il salvataggio di First Republic Bank tramite un consorzio di grandi banche, sono tutti allarmi che la Federal Reserve non possa continuare con l’acceleratore premuto. Deve inevitabilmente modificare le proprie strategie cercando di risolvere il dilemma tra stabilità dei prezzi e stabilità del sistema finanziario. A nostro avviso la FED non farà mosse avventate (tagliare i tassi di interesse o rialzarli di 50 pb) ma mostrerà una preferenza sulla stabilità dei prezzi.

Rispetto alle previsioni di mercato le nostre attese sulla FED sono leggermente più “hawkish”. Ci aspettiamo un FOMC che possa rialzare i tassi di 25 punti base al 4,75%-5% mantenendo comunque un atteggiamento abbastanza hawkish soprattutto nel grafico dotplot dove la mediana dei membri FED dovrebbe mostrare un livello dei tassi a fine anno del 5,125%. La FED sottolineerà che esistono altri mezzi per sostenere la liquidità e la stabilità del settore bancario (il cosiddetto BTFP, Bank Term Funding Program) e che, al momento, la priorità è l’impegno nel fronteggiare le pressioni inflazionistiche che, a livello core, rimangono su livelli persistentemente troppo elevati.

Crediamo che un eventuale atteggiamento dovish della FED (pausa nel rialzo dei tassi di interesse) potrebbe avere effetti positivi sui mercati azionari nel brevissimo ma negativi nel medio periodo. L’errore della FED è stato fatto a fine 2021 quando considerava l’inflazione transitoria costringendola a ritardare le mosse di politica monetaria.
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