Giornata della terra, le azioni del Gruppo FS per l’ambiente

- di: FS News
 
L’impegno verso la sostenibilità è tra i principi fondamentali del Gruppo FS: generare benefici non solo per i territori, ma anche per le persone si traduce in azioni concrete per rendere sempre più green il settore della mobilità. Un insieme di pratiche che ha portato il Gruppo guidato da Luigi Ferraris a fissare al 2040 l’obiettivo della neutralità carbonica, dieci anni prima di quanto richiesto dall’Unione Europea. Un impegno concreto confermato da Ferrovie anche in occasione della Giornata mondiale della Terra del 22 aprile, ricorrenza in cui FS ribadisce la propria attenzione sul tema della transizione energetica e digitale.

Gli obiettivi di Ferrovie nel campo della sostenibilità sono stati ribaditi da Lorenzo Radice, Responsabile sostenibilità FS che ha partecipato al panel “Economia sostenibile e nuovi modelli di sviluppo-Futura Energia” nell’ambito del festival dell'innovability Impatta Disrupt, organizzato proprio in occasione della 54esima Giornata Mondiale della Terra. «Il Gruppo FS promuove una mobilità collettiva e condivisa, quindi più efficiente dal punto di vista energetico rispetto all’utilizzo di mezzi privati», ha sottolineato Radice. Inoltre il Gruppo FS ha iniziato ad autoprodurre l’energia di cui ha bisogna attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici negli spazi di proprietà. «Entro la fine del Piano industriale, l’obiettivo è coprire il 40% del fabbisogno di energia elettrica, arrivando a produrre 2,6 TW da fonti rinnovabili all’anno. Ad oggi sono 11 i MW installati e nel 2024 verranno attivati i primi 4 impianti con 21 MW di potenza fotovoltaica complessivi», ha proseguito Lorenzo Radice che ha poi ricordato l’impellenza di un cambio di rotta, che coinvolga non solo il settore dei trasporti, ma anche la sensibilità dei singoli cittadini. 

«Un'importante criticità è collegata al model share, cioè la quota di spostamenti effettuata con un determinato mezzo di trasporto, oggi fortemente sbilanciato verso la gomma. Bisogna puntare a cambiare le abitudini di mobilità e orientarle verso mezzi collettivi o condivisi. L'auto privata deve essere solo una piccola parte del trasporto».

Il festival è parte delle iniziative lanciate nell’ambito del "Villaggio per la Terra": un evento di rilevanza nazionale con un programma ricco di eventi, incontri istituzionali, forum, spettacoli e un villaggio dedicato ai più piccoli con laboratori ludici e didattici. Per l’occasione Busitalia, società del Polo Passeggeri del Gruppo FS, ha messo a disposizione 3 autobus per accompagnare al “Villaggio dei Bambini” oltre 100 studenti dell’Istituto comprensivo di viale Vega di Ostia coinvolti nel progetto “Scuole di Roma insieme per la terra”. L’obiettivo è quello di sensibilizzare le nuove generazioni alla cultura della sostenibilità̀ e incentivare così l'impegno giovanile per il pianeta. La stessa Busitalia, infatti, ha negli anni sempre più accresciuto la centralità della sostenibilità ambientale nelle sue scelte industriali. Lo ha fatto grazie a una flotta sempre più green, prediligendo i mezzi elettrici nei contesti urbani ed interurbani e mezzi ibridi in quelli extraurbani.  Una centralità della trazione elettrica che riguarda anche il trasporto ferroviario che ha assistito a una progressiva elettrificazione della rete, punto di partenza per garantire un futuro sempre più intermodale e sostenibile attraverso infrastrutture e sistemi di trasporto integrati ed efficienti. 

Per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040, inoltre, il Gruppo FS si è posto obiettivi precisi in termini di emissioni di C02. In particolare, Ferrovie punta a ridurre entro il 2030 le emissioni dirette e indirette del 50% (Scope 1 e Scope 2) e ad abbattere del 30% le emissioni della catena del valore (Scope 3), che comprendono le emissioni generate da fornitori, clienti, collaboratori e altre fonti esterne. 

L’autoproduzione di energia solare non è l’unica strada percorsa dal Gruppo FS per raggiungere i suoi obiettivi di sostenibilità. Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS si sta impegnando per migliorare l’efficienza idrica riutilizzando le acque industriali per il lavaggio dei treni e sta attivando alcuni progetti pilota su siti strategici per avviare una water circular economy strategy in tutti gli impianti. È stato inoltre stanziato più di 1 miliardo di euro per l’acquisto di 40 nuovi Frecciarossa 1000 progettati per avere un ridotto impatto ambientale e 1 miliardo di investimenti l’anno per il trasporto regionale che ha permesso negli ultimi 2 anni l’arrivo di 248 nuovi convogli a basso impatto ambientale: un percorso di efficientamento e ottimizzazione con sistemi di trazione su ferro e su gomma alternativa. I nuovi treni Blues riducono del 50% il consumo di carburante, oltre a prevedere anche una forte diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel. A questi, si aggiunge il traghettamento con Intercity tra Calabria e Sicilia effettuato utilizzando locomotori alimentati a batterie.

Un incentivo all’intermodalità a favore di una mobilità sempre più attiva è dato dai circa 27 mila posti bici presenti su Regionali e Intercity. Sono inoltre in programma interventi di efficientamento energetico delle flotte già in asset, che riguardano l’illuminazione a LED, la climatizzazione e lo smart parking, oltre alla sperimentazione di soluzioni di ecodriving.

Anche l’utilizzo dei biocarburanti rientra a pieno in questa strategia, con l’utilizzo dell’HVO (Hydrotreated Vegetable Oil) in purezza che alimenta già anche parte della flotta dei bus di Qbuzz, la società del Polo Passeggeri del Gruppo FS che gestisce i servizi di trasporto pubblico locale su gomma in Olanda. Questo biocarburante, sulla base delle informazioni del produttore, contribuisce alla riduzione di oltre l'80% delle emissioni di C02eq lungo l'intera catena del valore del prodotto, riducendo ulteriormente il suo impatto in termini di emissioni. In Italia, la Calabria è stata scelta come regione pilota nella sperimentazione dei carburanti alternativi: a partire dall’estate scorsa su alcune linee viaggiano cinque treni, tra cui il nuovissimo treno regionale ibrido Blues, alimentati con biocarburante HVO.

Il piano di efficientamento energetico del Gruppo ha coinvolto anche il Polo Logistica che nel 2022 ha risparmiato 1,8 milioni di tonnellate di C02 grazie al modello di logistica integrata sostenibile. Inoltre, la società capofila Mercitalia ha lanciato un piano di rinnovo della flotta che prevede un risparmio del 25% sui consumi di energia da trazione. Avviato anche un programma di illuminazione più efficiente con la sostituzione delle lampade torri faro che illuminano i terminal con sistemi a led più ecosostenibili.
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