Fondo editoria: 27,5 milioni per le emittenti televisive e radiofoniche

 
A partire dal 7 novembre le imprese editrici di emittenti radiofoniche e televisive potranno presentare domanda per accedere agli incentivi per gli investimenti orientati all’innovazione tecnologica e alla transizione digitale.

Il contributo, che ha l'obiettivo di migliorare la qualità dei contenuti e la loro fruizione da parte dell'utenza, riguarda gli investimenti effettuati nel 2022 e sarà concesso sotto forma di rimborso, in misura pari al 70% delle spese sostenute. Qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, si procederà al riparto proporzionale tra i soggetti aventi diritto.

Le risorse, stanziate nell'ambito del "Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria", sono così suddivise:

- 10 milioni di euro per i fornitori di servizi di media audiovisivi (FSMA) nazionali

- 10 milioni per gli FSMA operanti in ambito locale

- 7,5 milioni per i titolari di concessioni radiofoniche, i fornitori di contenuti radiofonici digitali e i consorzi di imprese editoriali operanti in tecnica DAB.


A queste risorse si aggiungono inoltre 7,5 milioni, a cura del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio, destinati agli investimenti innovativi delle imprese editrici di giornali e periodici e delle agenzie di stampa. Per queste ultime le domande potranno essere presentate, con una procedura dedicata, a partire dal 1° dicembre.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 57 record
Pagina
2
16/01/2025
Istat, nel 2024 inflazione all'1%: 'carrello spesa' al 2%
16/01/2025
Australian Open, Sinner batte Schoolkate e vola al terzo turno
16/01/2025
Gaza, tregua da domenica. Hamas rivendica: "Israele è stato sconfitto"
16/01/2025
Australian Open, Sinner in campo contro Schoolkate
16/01/2025
Dal freddo alle piogge, in arrivo ondata di intenso maltempo: le previsioni
15/01/2025
Cade dalla bici e finisce sotto un'auto, morto 59enne nel Mantovano
Trovati 57 record
Pagina
2