Fiumicino, inaugurata all’aeroporto Leonardo da Vinci la nuova area di imbarco A

- di: Barbara Leone
 
L’Italia del turismo riparte. E lo fa in grandissimo stile dall’aeroporto Leonardo da Vinci. Lo scalo della Capitale, infatti, ha inaugurato oggi alla presenza del Capo dello Stato Mattarella la nuova area di imbarco A destinata ai voli Schengen e domestici. All’evento sono intervenuti anche il Presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma, il Sindaco di Fiumicino Esterino Montino, il Sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale Roberto Gualtieri, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini. Presenti anche il Presidente di Atlantia Giampiero Massolo insieme all’Amministratore Delegato di Atlantia Carlo Bertazzo oltre al Presidente di Adr Claudio De Vincenti e l’Ad Marco Troncone. La nuova Area di Imbarco A, grande circa 37.000 mq, rappresenta una vera e propria testimonianza dell’eccellenza italiana da un punto di vista ingegneristico e architettonico. L’infrastruttura, che sarà operativa già da domani col primo volo targato Ita Airways che partirà alle 07.00 per Milano Linate, è stata completata impiegando con massima efficienza il sedime aeroportuale (senza consumo di suolo aggiuntivo) e realizzata facendo ricorso alle migliori competenze del Paese. Un progetto all’avanguardia per soluzioni innovative e di tutela ambientale che potrà ospitare presso lo scalo di Fiumicino ulteriori 6 milioni di passeggeri l’anno in partenza, grazie ai 23 nuovi gate, di cui 13 dotati di pontili per l’imbarco. Il nuovissimo scalo, importante tappa del progetto di potenziamento dell’area Est dell’aeroporto con un investimento complessivo di 400 milioni di euro, è stato realizzata nonostante i difficili anni della pandemia che ha colpito con particolare durezza il settore del trasporto aereo e si inquadra pertanto nel progetto di sviluppo aeroportuale di Aeroporti di Roma e nel percorso orientato alla sostenibilità e all’innovazione del Gruppo Atlantia, il cui focus è realizzare investimenti che consentano la transizione energetica dei propri asset, attivando al tempo stesso un loro forte upgrade tecnologico.

“L’infrastruttura che inauguriamo oggi - ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone - è un simbolo: una testimonianza del valore dell’Italia, che non si ferma nonostante le difficoltà e riparte con coraggio e visione. Con l’apertura dell’area d’imbarco A, assicuriamo il nostro concreto contributo alla ripartenza del Paese, preparandoci ad affrontare le prossime occasioni di rilancio, come il Giubileo 2025 e la candidatura di Roma a Expo 2030, che offrono all’Italia e alla sua Capitale la possibilità di riaffermare il proprio ruolo centrale nel panorama internazionale. In questo contesto, vogliamo che Fiumicino continui a essere un eccellente biglietto da visita: la porta d’ingresso dell’Italia a prova di futuro. La nuova area d’imbarco A - ha concluso Troncone - fa parte di un più ampio programma che prevede investimenti di 10 miliardi di euro, di cui 2 già spesi, fino a fine concessione, per sostenere la connettività internazionale del Paese e continuare ad alimentare, in misura sempre crescente, l’indotto socio-economico, al contempo anticipando la necessaria transizione ecologica e digitale insieme alle migliori eccellenze italiane e internazionali.” 

L’Ad Troncone: testimonianza del valore dell’Italia che non si ferma nonostante le difficoltà

L’opera si compone di due grandi strutture, tra loro connesse mediante un corpo di collegamento lungo il quale sono esposte 7 capolavori originali provenienti dal Parco archeologico di Ostia antica per promuovere la classicità romana e la conoscenza del valore storico-artistico del territorio dove opera l’aeroporto di Fiumicino: un innovativo molo dedicato ai voli verso destinazioni Schengen e domestiche, che consente l’attracco dei più moderni aeromobili disponibili, e un’esclusiva galleria commerciale con oltre 6.000 mq di spazi dedicati a retail e food & beverage d’eccellenza. Servizi di eccellenza, in linea con il primato raggiunto da Adr nell’apprezzamento dei passeggeri, certificato dall’ente internazionale Airport Council International e ottenuto dallo scalo romano per ben 5 anni di seguito. “Adr - ha sottolineato ha dichiarato il Ceo di Atlantia, Carlo Bertazzo - rappresenta uno dei gioielli del nostro Gruppo.

Nel giro di pochi anni, ha trasformato Fiumicino nell’hub europeo in assoluto più apprezzato dai passeggeri per qualità dei servizi, investendo oltre 2 miliardi di euro in infrastrutture e nuove tecnologie. “Lo scalo - ha aggiunto Bertazzo - opera sulla base di un piano di sviluppo fortemente sostenibile e fa parte dei 10 aeroporti internazionali che hanno ricevuto il più alto livello di certificazione Airport Carbon Accreditation e che saranno in grado di azzerare le proprie emissioni entro il 2030. La nuova Area di Imbarco A inaugurata oggi, che fa seguito all’Area E aperta a fine 2016, è una porta sul futuro dell’intero settore aeroportuale: la sua progettazione è interamente made in Italy e consente di offrire a passeggeri e compagnie aeree una piattaforma competitiva e di altissima qualità. Come azionisti di Adr - ha detto in conclusione Bertazzo -, siamo davvero lieti di poter fare la nostra parte per favorire la ripresa del settore turistico e aeronautico. Il mio sentito ringraziamento oggi va al management della società e a tutti i lavoratori dello scalo che anche in questi due anni difficili non si sono mai fermati: solo attraverso il coraggio e una grande passione è possibile ottenere questi risultati straordinari”. Sono oltre 100 le destinazioni Schengen e domestiche raggiungibili dalla nuova infrastruttura, che è dotata di 23 gate, di cui 13 con pontile di imbarco. Il significativo numero di finger comporterà fin da subito una notevole riduzione dell’uso degli autobus in pista, con benefici sia sulla qualità del servizio che sulla riduzione di emissioni. Tutti i gate inoltre sono dotati di nuova tecnologia “self-boarding”, che consente al passeggero di eseguire autonomamente e in velocità le procedure di imbarco. Il Molo A ha dimensioni di 38 x 254 m circa e si articola su tre livelli di cui uno interrato, per un’altezza complessiva di circa 20 m. Gli interventi sono stati progettati prediligendo il contributo dell’illuminazione naturale, con grandi vetrate lucernarie inserite in copertura, simili a veri e propri oblò. Per dare un’idea delle dimensioni dell’Area di Imbarco A, basti pensare che l’insieme delle superfici vetrate è pari a oltre 11.000mq, spazio equivalente a 15 piscine olimpioniche.  Inoltre, il progetto ha definito assetti ed allestimenti delle aree interne di circolazione e sosta, tali da favorire le più confortevoli relazioni tra il passeggero e l’ambiente. Sulla copertura è stato inoltre realizzato un impianto fotovoltaico con pannelli in silicio monocristallino, che alimenteranno l’infrastruttura.



Lo spazio commerciale ha una lunghezza massima di circa 166 m e una larghezza variabile da 30m a 45m circa con una superficie, compreso il piano superiore, di oltre 6.000 mq., l’equivalente di 10 campi da tennis. Al livello partenze l’offerta al passeggero è varia e si compone di punti vendita, retail e food&beverage; servizi a disposizione dei passeggeri quali nursery, playground, smoking cabine, etc. Complessivamente sono presenti 21 negozi con il meglio dell'offerta disponibile sul mercato per shopping e food. Al livello superiore, presso il mezzanino del Terminal 1, è stata attivata un’area food con format mercato, cioè dove si scelgono le pietanze che vengono cucinate all’istante, e a stretto giro saranno disponibili anche Vip Lounge e aree work. Anche sulla copertura della galleria commerciale è stato installato un impianto fotovoltaico. Il concept architettonico dell’area è stato realizzato mediante l’uso delle più avanzate tecnologie edilizie e dei migliori standard di tutela ambientale.

Tutto il progetto, di notevole pregio architettonico, è made in Italy, in quanto è stato sviluppato dallo staff di architetti e ingegneri di Adr Ingegneria. Le forme classiche, unite alla trasparenza e al massimo impiego di luce naturale, forniscono al passeggero l’impressione di trovarsi al centro delle piste. Inoltre, per il Molo A è in corso la certificazione secondo il protocollo Internazionale “Leed” (Leadership in Energy and Enviromental Design) livello Gold per la progettazione, la costruzione e la gestione di edifici sostenibili. Questo livello di certificazione denota come l’infrastruttura sia stata concepita e realizzata per avere un impatto ambientale assolutamente ridotto. Un’attenzione particolare è stata prestata agli impianti e alle materie prime, in ottica green, con sistemi per il trattamento climatico tramite pannelli radianti a pavimento, controllo dei parametri di temperatura e umidità in ambiente, anche attraverso la rilevazione integrata dell’affollamento delle aree, che consentiranno un significativo contenimento dei consumi energetici. Le esigenze di progettazione green hanno trovato applicazione anche nella scelta dei materiali e dei componenti di arredo; tutta l’illuminazione artificiale è stata, infatti, realizzata con innovative tecnologie led tali da ricreare sulle volte del soffitto un vero e proprio effetto cielo stellato. Non manca, poi, un settore dedicato all’arte. Nel corpo di collegamento verso il Molo A, infatti, i passeggeri potranno ammirare sculture e pitture di età romana lungo il percorso espositivo “Uomini e dei a Ostia antica”, un progetto scientifico curato dal Parco archeologico di Ostia antica con il supporto logistico di Adr. Le sette opere in mostra (statua di Apollo, statua di Sabina come Cerere, due statue di Ninfe, due affreschi con cavaliere e con coppia di coniugi, gruppo scultoreo dei lottatori) sono rappresentative del panorama artistico e figurativo dell’antica colonia romana, provenendo da contesti monumentali urbani e dal territorio della città (Terme di Nettuno, Teatro, Necropoli di Porto all’Isola Sacra).  Questa nuova installazione artistica si aggiunge a quella già presente nell’area di imbarco E intitolata “Le immagini del tempo”, che vede esposte sei opere di età romana, cinque sculture e uno splendido mosaico, tutte provenienti dagli scavi di Ostia antica e dalla Necropoli di Isola Sacra. Al Molo A è esposta anche un’opera dell’artista Marco Lodola dal titolo “Deti” che si ispira alla parola che in cirillico vuol dire “bambini”. L’opera, donata dall’autore ad Aeroporti di Roma, vuol esser dunque un chiaro richiamo alla pace e rappresenta un omaggio alla famosa colomba di Picasso coi colori che ricordano quelli della bandiera della pace.


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