Copasir: Italia in ritardo nel contrasto a disinformazione e ingerenze

 
In Italia si ravvisa "una sostanziale debolezza degli interventi per il contrasto alla disinformazione e alle diverse forme di ingerenza.

Un chiaro deficit e ritardo del nostro Paese rispetto ad impegni, strumenti, strategie e misure che da diverso tempo sono già operativi tanto nel contesto internazionale".

E' uno dei punti sottolineato dal Copasir nella relazione al Parlamento, come riferisce il presidente del Comitato Adolfo Urso, sollecitando "un maggiore impegno del nostro Paese - di tutti i soggetti e le autorità a vario titolo coinvolte - in questo campo anche non escludendo possibili interventi" legislativi e normativi.

Quella di Dmitri Medvedev è stata una "carnevalata": lo ha detto il presidente del Copasir e senatore di Fratelli d'Italia Adolfo Urso intervenendo a Sky, sottolineando che "è più pericoloso quello che non appare.

Le dichiarazioni di Medvedv valgono quelle valgono, è diventato un personaggio grottesco. Mentre l'ingerenza straniera russa, e non solo" avviene in diversi modi: "la Russia ha dimostrato di poterlo fare, durante le campagne elettorali. Per esempio in Germania il tentativo di ingerenza è avvenuta attraverso l'esfiltrazione di dati sensibili di parlamentari". (ANSA)
Notizie dello stesso argomento
Trovati 35 record
Pagina
2
22/01/2025
Israele, operazione a Jenin: caccia ai terroristi, infrastrutture nel mirino
21/01/2025
Trump ritira gli Usa dall'accordo globale sulle tasse dell'Ocse
21/01/2025
Codacons, ancora aumenti per benzina, pieno 3,5 euro in più
21/01/2025
Mosca, 'rispettare attuale regime legale Canale di Panama'
21/01/2025
Gaza, Hamas pronta a dialogo con Usa: "Guerra finita? Merito di Trump"
21/01/2025
Incendio in stazione sciistica in Turchia, 10 morti
Trovati 35 record
Pagina
2