Clima: Pichetto, Pianeta è in ritardo, trovare soluzione a questioni energetiche

15/05/2023

“I problemi climatici non si risolveranno se prima non troviamo soluzione alle questioni energetiche. È il Pianeta intero a essere indietro sul tema ambientale, che diventa anche sociale. Povertà e fame non si aboliscono con i decreti, servono azioni di responsabilità e non demagogiche. Ho chiesto la convocazione d’urgenza del CITE (“Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica”), per condividere le azioni a livello governativo”. Lo ha detto il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto, intervenendo al convegno “Crisi geopolitiche, multilateralismo, aiuto allo sviluppo: quali scenari futuri?” organizzato a Milano da ASVIS nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023.

Nel corso del suo intervento in videoconferenza, preceduto da quello del Direttore Scientifico dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile Enrico Giovannini, il Ministro ha rinnovato l’impegno ad autorizzare nuova capacità rinnovabile, “con la prospettiva di avere 10-12 gigawatt nel 2023”, a fronte dei tre nel 2022. Sull’individuazione delle aree idonee, il Ministro ha spiegato che il “dibattito è ancora in corso” e che “bisogna raggiungere un punto di equilibrio” tra le esigenze paesaggistiche, gli interessi energetici e le prerogative regionali. “Dobbiamo superare – ha concluso - le difficoltà burocratiche e procedurali”. Pichetto ha infine definito “raggiungibile” il buono stato delle acque al 2027: “abbiamo – ha spiegato – tempo e disponibilità finanziarie” per raggiungerlo.

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