Brunetta: “Italia e Francia, al lavoro per rafforzare la collaborazione. Buona burocrazia motore della ripresa"

 
Il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha partecipato oggi al “Cercle d’Affaires”, l’incontro promosso dalla Chambre de Commerce et d’Industrie en Italie, che si è tenuto a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata a Roma, alla presenza dell’Ambasciatore di Francia, Christian Masset, del presidente della Chambre, Denis Delespaul, e di dirigenti di grandi imprese italiane e francesi.

“I destini di Francia e Italia – ha sottolineato il ministro - sono incrociati da sempre. Lo sono stati anche in questi difficili mesi di pandemia, in cui abbiamo dovuto ricorrere a dolorosi lockdown e pianto migliaia di vittime. Ma lo sono tanto più oggi che guardiamo con fiducia all’uscita dall’emergenza sanitaria ed economica, grazie ai vaccini e al green pass. A guidarci sono coraggio, determinazione e spirito di innovazione. Tra i molti punti di contatto tra i nostri Paesi c’è la centralità del ruolo che la Pubblica amministrazione riveste nell’organizzazione della vita sociale e produttiva.

Siamo convinti che la buona burocrazia può e deve essere il motore della ripresa. Per questo il Dipartimento della Funzione pubblica è già impegnato con il ministero della Pubblica amministrazione francese a sottoscrivere un Accordo di collaborazione sul rafforzamento della cooperazione in ambiti chiave del lavoro pubblico: reclutamento, competenze, mobilità. Un accordo innovativo, strategico e di lungo periodo. A tal fine, consolideremo e rafforzeremo le attività di scambio già avviate negli scorsi anni tra i due soggetti istituzionali deputati al reclutamento dei dirigenti e alla formazione dei dirigenti e dei funzionari pubblici: la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (Sna) e l’École nationale d'administration (Ena), che da gennaio 2022 sarà sostituita dall’Institut du Service Public (Isp).

La Sna, anche grazie alla recente nomina della presidente, la professoressa Paola Severino, riveste un ruolo fondamentale per la modernizzazione della Pa italiana e del progetto di rinnovamento e riqualificazione del capitale umano pubblico. In questo percorso, l’internazionalizzazione della Sna costituisce un asset fondamentale e l’Ena-Isp un partner prioritario e di eccellenza.

Oggi, grazie ai fondi del Next Generation Eu e ai Piani nazionali di ripresa e resilienza,  questi traguardi sono possibili: Italia e Francia possono guardare lontano, insieme”.
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