Attiva la nuova offerta Consip per 1.000 autobus urbani

 
L’accordo quadro consente alle Amministrazioni e alle Aziende di trasporto di effettuare acquisti con ampia gamma di scelta, elevata personalizzazione, tecnologie avanzate, attenzione all’ambiente (47% autobus ibridi ed elettrici)

Consip ha attivato il primo Accordo quadro per la fornitura alle PA di autobus urbani, attraverso il quale le PA centrali/locali e le aziende di trasporto pubblico (ATP) possono scegliere tra 27 modelli di autobus di diverse dimensioni – corti, medi, lunghi – e alimentazione – diesel, metano, mild-hybrid, full-hybrid e full-electric – messi a disposizione dai 10 fornitori selezionati da Consip, per complessivi quasi 1.000 veicoli (di cui 200 autobus ad alimentazione elettrica, 259 ad alimentazione ibrida e 300 ad alimentazione a metano).

L’iniziativa va ad ampliare ulteriormente l’offerta di veicoli per il Trasporto Pubblico Locale di Consip, che ha già messo a disposizione delle PA centrali/locali e delle aziende di trasporto pubblico 858 autobus extraurbani, di diverse tipologie e dimensioni, con l’AQ Autobus extraurbani 1, attivo dal mese di aprile.

Tra i vantaggi dell’utilizzo dell’Accordo quadro “Autobus urbani” la disponibilità di più fornitori e una maggiore ampiezza di gamma, oltre che la possibilità di personalizzare la fornitura sulla base delle proprie esigenze con colori, livree, equipaggiamenti aggiuntivi per il posto di guida e per il vano passeggeri, dispostivi di bordo, sistemi assistenza alla guida (ADAS), servizio di manutenzione full service.

Sono due le modalità di acquisto previste per le amministrazioni:

nel caso di acquisto di autobus senza personalizzazioni specifiche, le ATP o le PA potranno effettuare un ordine diretto, utilizzando per la scelta del fornitore un “comparatore”, messo a disposizione da Consip, ovvero una applicazione che individua l’offerta complessivamente migliore dal punto di vista tecnico ed economico, in relazione non solo al prezzo, ma anche ai costi legati all’efficienza dei veicoli (consumi) e alle esternalità ambientali (emissioni di CO2);
nel caso di acquisto di autobus con personalizzazioni specifiche (es. dispositivi di bordo specifici, manutenzione full service ecc.), le ATP o le PA potranno rilanciare il confronto competitivo fra gli aggiudicatari dell’Accordo quadro con un “appalto specifico”, selezionando il fornitore con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e introducendo anche ulteriori aspetti tecnici premianti rispetto a quanto previsto nell’Accordo quadro.
I veicoli offerti presentano tutti un alto contenuto tecnologico, con soluzioni tecniche volte a migliorare la sicurezza attiva e passiva, la resistenza del telaio agli agenti atmosferici, i consumi e gli impatti ambientali, il confort dei passeggeri e la capacità di trasporto

L’Accordo quadro avrà una durata di 18 mesi (eventualmente prorogabili di ulteriori 6) mentre i contratti stipulati dalle amministrazioni avranno una durata di 10 anni.
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