• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Stellantis accelera: Usa in ripresa, Free2move nel mirino

- di: Bruno Coletta
 
Stellantis accelera: Usa in ripresa, Free2move nel mirino
Stellantis accelera ancora: Usa in ripresa, Free2move nel mirino
A Milano +~1% oggi; a Wall Street il titolo avanza nel pomeriggio. Filosa stringe il perimetro, conti del terzo trimestre attesi il 30 ottobre.

(Foto: Antonio Fisola, Ceo di Stellantis).

Perché il titolo tiene la scia

A Piazza Affari Stellantis viaggia in progresso di circa l’1% (area 8,9–9 euro), confermando gli acquisti della vigilia legati ai dati su immatricolazioni e vendite. Nel pomeriggio europeo anche a Wall Street l’azione avanza (area 10,5 dollari a metà seduta), segno che il mercato continua a prezzare il rimbalzo commerciale negli Stati Uniti e la prospettiva di un perimetro più snello. In scia, sul listino milanese il comparto auto resta tonico.

I numeri aggiornati: Usa, Italia, Francia

Negli Usa il terzo trimestre si è chiuso con 324.825 veicoli venduti, +6% su base annua: Jeep +11%, Ram +26%, Dodge +44%, Chrysler +45%; Fiat +2%. Il management americano parla di quota mensile più alta da 15 mesi a settembre. “Le nostre vendite hanno mostrato una forte ripresa nel trimestre; da qui a fine anno vogliamo consolidare lo slancio”, ha spiegato Jeff Kommor, responsabile vendite Usa.

In Italia a settembre il mercato è tornato positivo (+4,1% annuo) e Stellantis ha fatto decisamente meglio (+15,3%), portando la quota al 26,9% (da 26,2% di agosto). In Francia le nuove immatricolazioni di settembre sono +0,97% annuo: un segnale di stabilizzazione utile per il quarto trimestre.

Free2move: la mossa che il mercato attende

Resta sul tavolo l’ipotesi — in fase esplorativa — di cessione di Free2move, l’attività di car sharing. Il gruppo ha sondato potenziali acquirenti; nessuna certezza di accordo, ma l’operazione sarebbe coerente con la linea di uscire dai business a ritorno volatile per ricanalare capitale su asset core (piattaforme di prodotto, ibrido, software, veicoli commerciali). Semplificare il perimetro e valorizzare gli asset non strategici è il passaggio che gli investitori considerano chiave per rimettere in trazione cassa e margini.

L’Europa reale: segni meno e scelte industriali

La fotografia continentale resta eterogenea. Mentre i dati di mercato Italia/Francia migliorano, il gruppo continua a riequilibrare la capacità. Oggi arriva un segnale industriale: il piano per lo stabilimento di Gqeberha (Sudafrica) verrà allargato oltre il solo pick-up Peugeot Landtrek, con avvio nella seconda metà del 2027 e produzione CKD per i mercati africani. È una scommessa su segmenti più piccoli e sull’Africa come bacino di crescita, anche con l’arrivo nel Paese del Leapmotor C10 (range-extended) entro fine anno. È parte della strategia di diversificazione geografica e mix prodotto più redditizio.

Dossier italiano: appuntamento del 20 ottobre

Il 20 ottobre a Torino l’ad Antonio Filosa incontrerà Fim, Fiom e Uilm: sul tavolo modelli, siti, occupazione. I sindacati chiedono certezze sulla pipeline per gli stabilimenti e un percorso di riempimento linee. Il mercato guarderà anche a eventuali segnali su Mirafiori (utilizzo e prossimi lanci) e sul calendario investimenti.

Cosa guardare da qui al 30 ottobre

Il 30 ottobre arriveranno spedizioni e ricavi del terzo trimestre: il test vero sarà sui margini Usa (mix Ram/Jeep e disciplina sugli sconti), sulla traiettoria del cash e sulle novità di portafoglio 2026–2027. In controluce, gli investitori misureranno se la semplificazione (eventuale deal su Free2move) e la manutenzione della capacità europea stanno riducendo volatilità e proteggendo la generazione di cassa. Sullo sfondo, i dazi Usa e una domanda europea ancora fragile restano i due rischi esogeni principali. 

Notizie dello stesso argomento
Trovati 4 record
02/12/2025
Italo Folonari è il nuovo Presidente di ANIASA
ANIASA: sarà Italo Folonari, AD di Mercury, il nuovo Presidente
01/12/2025
Mercato auto in affanno: transizione rallenta e “green” non colmano il divario
Il mercato automobilistico europeo si avvia alla fine del 2025 con un passo incerto
Trovati 4 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720