Cambio al vertice per Schneider Electric Italia: è stato infatti annunciato che dall'inizio di giugno, Davide Zardo sostituirà Aldo Colombi nel ruolo di Presidente e Amministratore Delegato.
Davide Zardo nominato nuovo Presidente e Amministratore Delegato di Schneider Electric Italia
"Veneziano, classe 1970" - si legge nella nota - "laureato in Ingegneria Meccanica, l’Ing. Zardo entra in Schneider Electric nel dicembre 2010 a seguito dell'acquisizione di Uniflair, azienda italiana specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di condizionatori di precisione, e sistemi di refrigerazione, assumendo il ruolo di Business Development Director per l'organizzazione Cooling di Schneider in EMEA".
In seguito opera come Vice President della divisione Secure Power e poi, dal 2018, assume la carica di general manager dell’unità operativa di Pieve di Cento (Bologna) dedicata al business dell’illuminazione di emergenza, che ha rilanciato grazie a una trasformazione significativa a livello di marketing, ingegnerizzazione e produzione.
Prima dell’acquisizione da parte del gruppo Schneider Electric, in Uniflair il manager ha ricoperto funzioni dirigenziali di crescente importanza tra cui direttore tecnico, direttore marketing e infine direttore dello sviluppo del business. Inoltre, tra il 2019 e il 2013, l’Ing. Zardo è stato presidente dell’Istituto Inarch Triveneto (Istituto Nazionale di Architettura), che persegue la promozione dell’architettura contemporanea nel territorio focalizzando sulla qualità della progettazione e sulla filiera integrata.
Davide Zardo succede ad Aldo Colombi che, dopo 35 anni nel Gruppo - di cui 17 anni come Presidente e AD di Schneider Electric S.p.A. e 7 anni alla guida anche dell’organizzazione Centro Est Europa - ha raggiunto l’età pensionabile e quindi si ritirerà dall’attività lavorativa.
Durante il suo lungo mandato, l’Ing. Colombi ha guidato una importante trasformazione dell’azienda, rendendola un indiscusso leader di mercato in Italia non solo nel comparto della gestione dell’energia, ma anche in quello dell’automazione industriale, e creando inoltre solide basi per una crescita sostenibile del gruppo sia in Italia che nell'Europa Centrale e dell'Est.