Volksbank chiude il 2022 con un utile netto di oltre 75 mln di euro. Ampiamente superati gli obiettivi del Piano industriale “Sustainable 2023”

- di: Barbara Leone
 
Volksbank continua a migliorare la redditività e la solidità. Nei giorni scorsi infatti il CdA del Gruppo ha approvato i risultati annuali 2022, che hanno evidenziato un utile netto di oltre 75 milioni di euro pari a 1,58 euro per azione. Un risultato, quest’ultimo, che porta ad una redditività (RoTE) al 9,6%. Il patrimonio netto tangibile sale a 846 milioni di euro, pari a 17,7 euro per azione. Il Cda proporrà all’Assemblea soci un dividendo in ulteriore crescita a 0,62 euro. I risultati di esercizio 2022 di Volksbank confermano dunque l’ottima performance realizzata su tutte le principali componenti economiche del business, e senza componenti straordinarie. Gli obiettivi del Piano industriale “Sustainable 2023” sono già stati ampiamente superati.

Volksbank chiude il 2022 con un utile netto di oltre 75 mln di euro

“I risultati del 2022 di Volksbank mostrano ulteriori miglioramenti sia lato incremento dei ricavi caratteristici che contenimento dei costi e dei rischi, a riprova della coralità degli sforzi dei nostri collaboratori. Li ringrazio personalmente per la dimostrata professionalità e dedizione ai clienti, comprovate anche dai riconoscimenti esterni ricevuti nell’anno - ha commentato il Presidente Lukas Ladurner -. L’ulteriore crescita del risultato netto, raggiunto senza i contributi straordinari del 2021, consolida la capacità della Banca di generare una buona redditività per gli azionisti, e permette al Consiglio di Amministrazione di proporre all’Assemblea dei soci il miglior dividendo di sempre, pari a 0,62 euro per azione”.

Soddisfatto anche il Direttore Generale Alberto Naef, che ha aggiunto: “Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti nel 2022, che completano il percorso disegnato nel Piano Industriale “Sustainable 2023”, superando ampiamente gli obiettivi prefissati. È un bilancio record a livello di margine d’intermediazione, commissioni nette (per la prima volta sopra i 100 milioni di euro), utile ante imposte (anch’esso per la prima volta superiore a 100 milioni di euro) ed utile netto. La Banca ha recuperato oggi organicamente livelli di solidità e redditività di eccellenza nel contesto bancario europeo, mostrando compattezza nell’operato e capacità di anticipare gli scenari. Le nostre priorità si spostano ora sulla gestione del contesto macroeconomico - che presenta sfide importanti - e sullo sviluppo ulteriore del business della Banca, attraverso crescita organica e nuove aperture di sportelli. Questi risultati ci consentono inoltre di rinforzare anche le nostre attività di supporto al territorio (che hanno raggiunto 216 milioni tra sponsorizzazioni, dividendi, bolli, fornitori locali, stipendi) e di motore per la transizione sostenibile, grazie ai circa 1,5 miliardi di euro di nuovi crediti per le famiglie e le imprese”.

Tra i risultati principali, sono degni di nota: l’incremento del 15% dei ricavi caratteristici della Banca, arrivati ad oltre 310 milioni di euro, grazie ad una crescita significativa sia delle commissioni che superano per la prima volta i 100 milioni di euro (+7% di incremento, in particolare trainato dagli eccellenti nuovi servizi digitali), che da un incremento di circa il 19% del margine da interessi, sostenuto sia dalla componente clientela che dalla componente finanza; una prudente gestione dei rischi che ha consentito di ridurre del 58% il costo del rischio, che si attesta a 30 punti base, e di ridurre del 15% la quota netta del portafoglio dei crediti deteriorati sul portafoglio complessivo (NPL Ratio netto) al 2,26%; una attenta gestione dei costi, in riduzione rispetto all’anno precedente del 1,2%, malgrado gli adeguamenti sulle spese del personale dall’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale ed il contesto inflattivo che influenza in particolar modo i costi energetici e i servizi di terzi. Il Cost Income Ratio (CIR, rapporto tra costi e ricavi) della Banca si conferma al 51%, tra i migliori nell’ambito delle banche commerciali italiane; un’eccellente redditività netta, con un rendimento del patrimonio netto (RoTE) al 9,6%, miglior risultato nella storia della Banca; l’applicazione del 40% di “dividend payout” porta il Consiglio di Amministrazione a proporre all’Assemblea la distribuzione di 0,62 euro per azione, a fronte dell’utile di 1,58 euro per azione; un ruolo da motore del territorio, con 216 milioni euro di valore aggiunto (in termini di occupazione, sponsorizzazioni, dividendi, forniture e bolli), oltre a 38 milioni di euro di imposte sull’utile ed interventi di contenimento del rialzo dei tassi sui mutui alle famiglie. L’accorta gestione caratteristica in termini di contenimento dei rischi e l’oculato rendimento riconosciuto ai soci, permette un ulteriore incremento della solidità della Banca, attestato anche dalle agenzie di rating che hanno innalzato a BB+ Stable la valutazione di Volksbank. Il patrimonio netto tangibile di Volksbank è pertanto in ulteriore crescita a 846 milioni di euro con oltre 360 milioni di euro di capitale primario phased-in eccedente i limiti regolamentari, ed un coefficiente patrimoniale (TCR phased-in) al 16,7%.

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