ViViBanca si mette alle spalle un 2023 con numeri incoraggianti: il bilancio dello scorso anno si chiude infatti con un risultato individuale e un patrimonio netto in crescita, rispettivamente a quota 3,5 milioni di euro e 88,3 milioni di euro.
ViViBanca chiude il 2023 con risultati positivi
L'utile netto consolidato è pari a 3,3 milioni di euro, con Margine di Intermediazione consolidato pari a 26,2 milioni (+9,1%), in crescita soprattutto per il positivo apporto del margine di interesse che risulta (+69,8%) e per il contributo del portafoglio crediti valutato al fair value.
Il risultato netto della gestione finanziaria è pari a 24,5 milioni, mentre l'importo complessivo di crediti verso la clientela di ammonta a 814,5 milioni (+109%) grazie all’apporto della fusione di Banca Popolare del Mediterraneo, nonché della controllata I.Fi.Ve.R. e dei veicoli di cartolarizzazione.
Scendono a 19,12 milioni i costi operativi (-13,4%).
Il CET 1 ratio e Tier 1 ratio ammonta a 14,0%, con Total capital ratio al 16,9%, Texas ratio al 36,4% e Net NPE ratio al 2,0%. Il Coverage NPL ratio si attesta invece al 49,5%
Germano Turinetto, Presidente del Gruppo Bancario ViViBanca (nella foto), ha commentato: “Dopo anni difficili, fortemente segnati da eventi esogeni, quali la pandemia, il ritorno di un conflitto sul territorio europeo ed il riaccendersi di forti spinte inflazionistiche, il 2023 segna per ViViBanca e il suo Gruppo un anno complessivamente positivo, nel quale spiccano due eventi su tutti: la fusione per incorporazione della Banca Popolare del Mediterraneo e il risultato record della raccolta diretta grazie al successo dei conti deposito collocati con la clientela italiana e tedesca. Ci aspettiamo che il percorso industriale di diversificazione avviato da ViViBanca si sviluppi positivamente per il nostro Gruppo e che il nuovo business rivolto alle PMI replichi il percorso di crescita che fino ad oggi ha contraddistinto il nostro Istituto".