Usa: grande distribuzione, Walmart abbassa prospettive e trascina l'intero settore

- di: Redazione
 
Sembra avere innescato un effetto domino nei confronti del settore della grande distribuzione americana l'annuncio di Walmart - gigante del settore - di avere abbassato le sue prospettive di profitto per il secondo trimestre e per l'intero anno. Alla base della revisione delle prospettive c'è, secondo il gruppo, l'aumento dei prezzi di cibo e gas che sta costringendo gli acquirenti a ridurre gli articoli discrezionali, in particolare l'abbigliamento, che comportano margini di profitto più elevati.

Usa: Walmart abbassa le prospettive

Questa situazione sta spingendo il più grande rivenditore al dettaglio della nazione ad aumentare gli sconti sugli articoli di merchandising generico, come l'arredamento per la casa e l'elettronica. Il primo contraccolpo negativo lo si è avuto negli scambi after-hour di ieri, quando le azioni di Walmart sono scese di quasi il 10%.
La mossa di Walmart di abbassare le sue prospettive di profitto a metà del trimestre, oltre ad essere rara, ha sollevato preoccupazioni su come l'inflazione, la più alta degli ultimi 40 anni, stia influenzando l'intero settore dei consumi.

Sulla scia dell'annuncio di Walmart, le azioni di molti importanti rivenditori, tra cui Target, Macy's e Kohl's, sono scese. Ora il fiato è sospeso in attesa che grandi aziende di consumo, tra cui Amazon , McDonald's e Procter & Gamble, riferiscano, questa settimana, i risultati degli utili trimestrali questa settimana.
L'evoluzione delle dinamiche del comparto segue i rapporti con i quali alcuni importanti protagonisti del settore, come gli stessi Walmart e Targt, ma anche altri, segnalavano, al culmine dell'emergenza pandemica, come molti compratori si erano allontanati dall'acquisto di articoli abbigliamento casual e per la casa, ampliando le scorte, per il cui sfoltimento si deve ricorrere a sconti ulteriori.

Le preoccupazioni sono quindi cresciute con le comunicazioni di Walmart, considerato un punto di riferimento per l'intero settore. Quindi il declassamento delle prospettive per il secondo trimestre è motivo di preoccupazione, evidenziando la pressione che grava su tutti i rivenditori. Walmart (presente in 27 Paesi, con quasi dodicimila punti vendita, alcuni di grandi dimensioni) che la sua divisione statunitense dovrebbe riportare vendite, carburante escluso, in aumento del 6%. Un dato più alto di quanto previsto in precedenza, ma il mix è spostato verso alimenti a basso margine di guadagno e prodotti di base di consumo.
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