Usa: Trump annuncia la candidatura per il 2024, con i Repubblicani divisi

- di: Redazione
 
L'ex presidente Donald Trump ha annunciato ufficialmente la sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti nel 2024. Usando frasi ad effetto, come ''siamo una nazione in declino" e "il ritorno dell'America inizia proprio ora", Trump ha fatto l'annuncio ieri sera, dalla sua tenuta di Mar-a-Lago a Palm Beach, in Florida.
L'annuncio - che era atteso da settimane e che forse Trump avrebbe voluto fare sulle ali di un clamoroso successo repubblicano alle elezioni di mid-term che invece non è arrivato - arriva mentre l'ex presidente deve affrontare molti indagini, sia penali che civili. In questo quadro si inseriscono le difficoltà post voto del suo partito, alle prese con risultati elettorali decisamente peggiori del previsto.

Usa: Trump annuncia la candidatura per il 2024

Fedele al suo canone di linguaggio, Trump, in un discorso di un'ora, ha ricordato i successi della sua amministrazione, definita come "l'età dell'oro". "Il nostro Paese - ha detto - era sulla buona strada per un futuro straordinario, perché ho fatto grandi promesse al popolo americano, e a differenza di altri presidenti, ho mantenuto le mie promesse". Quindi la stoccata al presidente in carica: ''Per milioni di americani, gli ultimi due anni sotto Joe Biden sono stati un periodo di dolore, difficoltà, ansia e disperazione".

Quasi a volere preparare i suoi elettori, Trump ha usato toni da predicatore: ''Saremo attaccati. Saremo calunniati. Saremo perseguitati proprio come lo sono stato io... ma non ci faremo intimidire. Persevereremo... e alla fine vinceremo. Vincerà il nostro Paese".
Comincia, quindi, per Donald Trump una lunghissima campagna elettorale che, tutto lo lascia pensare, tra i suoi argomenti principali avrà le continue (e mai suffragate da prove) affermazioni secondo cui le elezioni del 2020 sarebbero state "truccate" e "rubate". Ma sarà difficile cancellare il ricordo di quanto è accaduto il 6 gennaio 2021, quando migliaia di suoi sostenitori diedero l'assalto al Campidoglio, a Washington, culla della democrazia americana. Un episodio per il quale quasi 1.000 persone sono state ora incriminate penalmente. L'ex presidente ha ripetutamente minimizzato la rivolta e ha promesso di perdonare le persone accusate dell'attacco se diventasse di nuovo presidente.

Tra le indagini federali di cui è oggetto c'è anche la gestione di documenti riservati che, secondo l'accusa, aveva trasferito a Mar-a-Lago non consegnandoli, come avrebbe dovuto fare, alla fine del suo mandato.
Trump ha già preso di mira alcuni potenziali oppositori alle primarie presidenziali, tra cui il possibile rivale del 2024 Ron DeSantis , rieletto governatore della Florida. In una dichiarazione rilasciata la scorsa settimana, Trump ha attaccato DeSantis definendolo un governatore "medio" e "politicamente morto".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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