Usa: la Fed verso un nuovo rialzo dei tassi, ma minore rispetto ai precedenti

- di: Redazione
 
Oggi la Federal Reserve annuncerà un ennesimo rialzo dei tassi di interesse, dopo i quattro che l'hanno preceduto nei mesi scorsi. Ma, a differenza del recente passato (in cui gli aumenti sono stati di tre quarti di punto percentuale) , quello di oggi dovrebbe essere, a detta degli economisti, di mezzo punto, a conferma che la politica dei rialzi in funzione di contenimento dell'inflazione sta avendo risultati e che la contrazione dei prezzi sta seguendo un percorso di rallentamento che era negli auspici della Fed.

Usa: la Fed verso un nuovo rialzo dei tassi, ma minore rispetto ai precedenti

Ma questo non significa che la Federal Reserve recederà dalla strategia adottata, ma che, fermando i rialzi, manterrà comunque i tassi ad un livello alto, anche a rischio che questo possa contribuire a deprimere un'economia che si sta mostrando resistente.

La decisione di oggi della Fed terrà conto del rapporto del Governo, reso noto ieri, che ha confermato che l'inflazione sembra avere attenuato la sua corsa. Sono infatti diminuiti i prezzi del gas, il costo delle auto usate, dei mobili e dei giocattoli è diminuito, così come sono in calo i costi dei servizi, dagli hotel, ai biglietti aerei, agli autonoleggi.
Da marzo a oggi la Fed ha deciso sei rialzi dei tassi, portando il suo tasso chiave a breve termine a un intervallo compreso tra il 3,75% e il 4%, il livello più alto degli ultimi 15 anni. Cosa che ha comportato tassi di prestito molto più costosi per i consumatori e le aziende.

Ma con un'inflazione ancora alta - l'ultima rilevazione è stata del 7,1% a novembre, rispetto allo stesso mese dello scorso anno - la Fed terrà i tassi al massimo per un periodo prolungato.
Anche se a settembre la Fed ha previsto terrò alto il livello del tasso fino al 2023, gli investitori di Wall Street ora scommettono che la Federal Reserve invertirà la rotta e inizierà a tagliare prima della fine del prossimo anno.
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