Usa: scontro totale tra Sec e Musk sull'acquisizione di Twitter

- di: Redazione
 
Sale di livello lo scontro tra la statunitense Securities and Exchange Commission ed Elon Musk. La Sec ha reso noto di avere citato in giudizio l'imprenditore nel tentativo di costringerlo a testimoniare sulle modalità dell'acquisto, lo scorso anno, di Twitter.
In un documento depositato nel distretto settentrionale della California, il team di avvocati che rappresenta la Sec sostiene che Musk ha ignorato una citazione per presentarsi in tribunale il 15 settembre scorso, quando il mandato di mandato di comparizione era stato notificato al patron di Tesla in maggio.

Usa: scontro totale tra Sec e Musk sull'acquisizione di Twitter

L'indagine conoscitiva della Sec, per come la commissione ha rivelato, intende capire se qualcuno abbia commesso una frode sui titoli acquistando azioni di Twitter l’anno scorso mentre Musk stava rilevando titoli della società. L'acquisizione della piattaforma si è tradotto per Musk in un esborso di circa 44 miliardi di dollari.
Nel documento depositato in tribunale, gli avvocati della commissione affermano che ''il continuo rifiuto di Musk di rispettare il mandato di comparizione amministrativo della Sec sta ostacolando e ritardando le indagini per determinare se si siano verificate violazioni delle leggi federali sui titoli''.

Da qui la richiesta di costringere Musk a comparire per una testimonianza. La stessa Sec ha rivelato di avere cercato di trovare un luogo, per la deposizione di Musk, gradito logisticamente al miliardario, ma senza esito positivo: ''Questi sforzi in buona fede si sono scontrati con il rifiuto totale di Musk di comparire per una testimonianza''.
Di parere ovviamente contrario la difesa del CEO di Tesla che, con l'avvocato Alex Spiro, sostiene che ''la Sec ha già raccolto la testimonianza del signor Musk più volte in questa indagine fuorviante: quando è troppo è troppo''.

Peraltro, gli avvocati della commissione attribuiscono a Musk il fatto di credere che la Sec stesse utilizzando il mandato di comparizione come metodo per ''molestarlo'', giustificando così la sua decisione di non conformarsi.
Musk avrebbe inoltre utilizzato la recente pubblicazione della sua biografia , scritta dal giornalista Walter Isaacson, come ulteriore motivo per non comparire a testimonianza, sostenendo che il libro potrebbe contenere ''nuove informazioni potenzialmente rilevanti su questa questione''.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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